Si è da poco concluso il consiglio straordinario di Lega che ha visto impegnati in conference call il presidente della Lega, Paolo Dal Pino, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e i Consiglieri: Luigi De Siervo, Maurizio Casasco, Alessandro Antonello, Stefano Campoccia, Luca Percassi, Paolo Scaroni, Claudio Lotito e Giuseppe Marotta. Stando a quanto riferito dall’Ansa, dopo ore di discussione, la proposta della Lega Calcio sarebbe la seguente: recuperare la 26.a giornata tra sabato 7 e lunedì 9 marzo. Il tanto atteso derby d’Italia tra Juventus e Inter si dovrebbe giocare lunedì 9 marzo alle ore 20:45.
Recupero 26.a giornata, la proposta della Lega: l’Inter si oppone
Il campionato, dunque, tornerebbe alla sua normalità solo a partire dal weekend successivo (14-15 marzo), quando si riprenderebbe con la 27.a giornata. Il tutto comporterebbe l’inserimento del penultimo turno tra il 12 e il 14 maggio, affinché il campionato possa chiudersi regolarmente il 24 maggio. Una proposta, questa, che non avrebbe messo tutti d’accordo. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, l’Inter sarebbe disposta a dare l’ok ad una condizione: giocare il big match contro la Juventus a porte aperte (opzione, questa, possibile solo nel caso in cui il match venisse recuperato lunedì 9 marzo, quando saranno scadute le disposizioni del decreto Conte). I club saranno chiamati a dare una risposta entro martedì mattina.
Nonostante i dubbi dell’Inter, la proposta avanzata da Figc e Lega dovrebbe essere quella definitiva. Nello specifico, la 26.a giornata di Serie A dovrebbe essere così suddivisa: Sampdoria-Verona sabato 7 marzo alle ore 20.45; Udinese-Fiorentina domenica 8 sempre alle 20.45; lunedì 9 alle 18:30 dovrebbero scendere in campo Milan-Genoa, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia, mentre alle 20:45 andrebbe in scena il tanto atteso derby derby d’Italia Juventus-Inter.
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