Vittoria e primo posto in Serie A. Grazie al 2-0 al Bologna all’Olimpico, la Lazio sale in vetta alla classifica da sola. Nel girone di ritorno, non capitava da vent’anni, da quel 14 maggio 2000 stampato nel cuore dei tifosi laziali. E’ il giorno del diluvio a Perugia e della festa per il secondo scudetto bianconceleste targato Sven Goran Eriksson. Inzaghi c’era, giocava da attaccante. “Da allenatore sogno spesso una festa come quella del 2000“, confessa.
Successivamente, la Lazio si è trovata in testa alla classifica da sola in altre occasioni, ma solo nel girone d’andata. La vittoria a Torino alla quinta giornata ha promosso la Lazio al primo posto dopo cinque giornate nella stagione 2008-09. Nel 2010-11, con Edy Reya in panchina, la Lazio alla decima giornata vince a Palermo, che ha in panchina l’ex Rossi, con un gran tiro al volo di Dias. Mette così quattro punti di vantaggio sul Milan, che le consentono di rimanere in vetta ancora per un’altra giornata, la decima, segnata dalla sconfitta nel derby deciso dai due rigori di Borriello e Vucinic. Il gol di Parolo, allora a Cesena, nel turno successivo, faranno scivolare la Lazio al secondo posto.
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