“Il mondo dello sport non faccia ricadere sul governo quelle che sono le proprie responsabilità. In questi giorni molti hanno speculato, hanno detto che sono decisioni del governo. Invece vorrei ricordare che il mondo dello sport è assolutamente autonomo“. Vincenzo Spadafora, ministro dello sport, è intervenuto a Domenica In per spiegare la posizione sua e del governo nella questione delle scelte sul rinvio delle partite di Serie A o sulla disputa a porte chiuse. Scelte che hanno acceso le polemiche dopo il rinvio di Juventus-Inter e di altre quattro partite di questa giornata inizialmente previste senza pubblico.
“Noi abbiamo chiesto o di giocare a porte chiuse o di rinviare le partite. E’ chiaro che giocare con il pubblico è sempre la cosa migliore, ma la salute viene prima di tutto” ha detto il ministro.
Spadafora: “La Lega è autonoma”
Sulle polemiche fra i club, Spatafora ha detto ribadito che “la Lega è autonoma, ha un calendario che può modificare come vuole. Si organizzino fra di loro, se c’è una squadra che si sente penalizzata lo dica in sede di Lega perché se il campionato è iniziato in ritardo non è un problema nostro. A me non interessa salvaguardare gli interessi dei club ma la salute dei cittadini che viene prima di ogni tipo di partita, di qualsiasi sport e di qualsiasi livello“.
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