Dopo la decisione di rinviare cinque partite di Serie A, a causa del Coronavirus, si deve già pensare ai prossimi impegni. La prossima settimana infatti, tra mercoledì e giovedì, sono in programma le semifinali di ritorno di Coppa Italia. La partita a rischio è Juventus-Milan che si giocherebbe all’Allianz Stadium di Torino, dove è appena stata rimandata la gara contro l’Inter. A distanza di tre giorni sembra quasi paradossale che cambi qualcosa ma, dalle prime indiscrezioni, la partita dovrebbe disputarsi (con qualche accortezza).
Juventus-Milan, si gioca allo Stadium: niente porte chiuse
I ministri e i presidenti delle due Regioni stanno pensando anche di far entrare alcuni tifosi. Non tutti però perché la soluzione più probabile, per evitare le porte chiuse, è limitare la presenza soltanto ai residenti del Piemonte.
Una proposta, avanzata del governo, che escluderebbe i tifosi ospiti del Milan e quelli bianconeri, già magari in possesso del biglietto, ma fuori dai confini regionali. La decisione è ancora sotto osservazione e sarà ovviamente condizionata dalle misure anti-Coronavirus, ma la notizia più importante è che Juventus-Milan, dopo l’1-1 dell’andata, si giocherà in qualsiasi caso e non sarà rinviata come si poteva pensare.
Juventus-Milan, a porte aperte ma non per chi viene da Lombardia, Veneto ed Emilia
Stando a quanto riferito dall’Ansa, il match in programma mercoledì prossimo all’Allianz Stadium tra Juventus e Milan dovrebbe giocarsi a porte aperte, anche se con qualche restrizione. A quanto pare, infatti, potrebbe essere vietato l’accesso a tutti i tifosi provenienti da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Al riguardo, il Prefetto di Torino, Claudio Palomba, al termine del tavolo di sicurezza tenutosi oggi nel capoluogo piemontese, ha affermato che le disposizioni verranno indicate nel Decreto del Presidente del Coniglio dei Ministri.
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