Inter capolista, Paolo Bonolis scherza a RadioRadio (Getty Images)
Tra due giorni a Torino andrà in scena la sfida scudetto Juventus-Inter. In ESCLUSIVA a CalcioToday.it ha parlato del derby d’Italia, ma anche di Conte, Eriksen e Lukaku Paolo Bonolis, conduttore televisivo e noto tifoso nerazzurro
Il match di domenica si giocherà a porte chiuse per motivi legati all’allarme Corovavirus. Questo il pensiero di Bonolis: “Sicuramente non ci sarà la stessa atmosfera, non so se in questo modo la lotta scudetto sarà falsata. Forse i giocatori la vivranno come se ci fosse il pubblico perché conoscono il peso di questa sfida. Certe volte bisogna fare buon viso a cattivo gioco, ma credo che in generale siano stati presi provvedimenti più sull’esasperazione mediatica che sulle effettive necessità sanitarie. Siamo al delirio collettivo”.
Il conduttore televisivo non crede ad una Juve ferita, malgrado il tonfo di Lione: “Sicuramente la squadra bianconera è un <animale> diverso rispetto a quello che ci si aspettava, ma credo abbia muscoli forti e capacità di reazione. Io non mi fiderei di incidenti di percorso e se fossi l’Inter prenderei in considerazione la forza effettiva della rosa, l’attitudine a vincere, la determinazione. Alla fine è prima in classifica”.
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Bonolis risponde così a chi sostiene che Conte abbia l’obbligo di vincere lo scudetto, soprattutto dopo aver avuto i rinforzi a gennaio: “Il tecnico credo stia facendo a pieno quello che gli si chiedeva, cioè mantenere la squadra ad un livello di classifica e di ambizioni in linea con gli investimenti fatti, non ha l’obbligo di vincere lo scudetto, ma ha la rosa per provarci fino alla fine. Conte ha creato un’unità d’intenti e questo è già un risultato immenso. Poi ricordiamoci anche la Lazio, la lotta è a tre”. A proposito d’investimenti, questa l’idea dello showman su Eriksen: “Il danese è un giocatore formidabile. Lui è un trequartista, non so quanto rientri nelle logiche tattiche di Conte. L’allenatore troverà la soluzione su come impiegarlo, magari cambierà qualcosa rispetto alle sue idee”.
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