Zlatan Ibrahimovic potrebbe rinnovare il suo contratto con il Milan anche per la prossima stagione, ma dipenderà da alcune condizioni richieste dallo svedese. L’attaccante è tornato in rossonero lo scorso gennaio e ha già lasciato il segno, realizzando 3 gol nelle 9 gare fin qui disputati con i rossoneri. Una presenza, quella di Ibra, che si è fatta sentire non solo in campo ma anche all’interno dello spogliatoio. Lo conferma la ritrovata verve di alcuni calciatori (Rebic su tutti) e un diverso atteggiamento della squadra durante i match, più combattivo rispetto a inizio stagione.
Ibra può restare al Milan, le condizioni
Il rinnovo di Ibra con il Milan scatterebbe in automatico in caso di qualificazione in Champions League dei rossoneri, un’ipotesi, al momento davvero poco realizzabile considerata la distanza di 9 punti che separa Romagnoli e compagni dall’Atalanta che, peraltro, deve anche recuperare il match con il Sassuolo, rinviato per emergenza Coronavirus.
Champions o meno, Maldini e Boban hanno ribadito in più di un’occasione che con Ibra ci sarà una discussione schietta sulla volontà o meno di proseguire un altro anno. Quello che sembra certo, al momento, è che Ibra, nonostante le prossime 39 primavere, non sia intenzionato a ritirarsi, un punto a favore dei rossoneri che ora devono provare a convincerlo. Come ? Con un organico più competitivo in primis.
E’ questa, infatti, stando alla Gazzetta dello Sport, la principale richiesta di Zlatan alla dirigenza: una squadra più forte e attrezzata per provare a competere per traguardi più ambiziosi. Una richiesta legittima da parte di chi, in una carriera ormai ventennale, è sempre stato abituato a vincere…
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