Ritorno di sedicesimi d’Europa League per l’Inter di Conte che affronta il Ludogorets in un clima surreale. A preoccupare non è il risultato, i nerazzurri possono contare sul doppio vantaggio ottenuto nella gara d’andata grazie ad Eriksen e Lukaku, ma l’assenza di tifosi per via delle precauzioni in merito al Coronavirus. Giocatori arrivati allo stadio con mascherine. Tornando al campo, il primo tempo vede i bulgari subito avanti – al 26′ – con Cauly. Poco dopo pareggia i conti Biraghi, marcatura scaturita da una deviazione di Terziev sulla conclusione del centrocampista nerazzurro. Lukaku, incisivo anche all’andata, la ribalta prima dell’intervallo. Inter che va negli spogliatoi sul 2-1.
Il secondo tempo comincia sulla falsa riga del primo, con l’Inter subito pericolosa grazie a un lampo di Sanchez che si inventa una staffilata dalla distanza: la palla si stampa sulla traversa. Nell’arco di dieci minuti, al 59′, ci prova ancora Lukaku – a caccia della doppietta personale – ma la palla finisce sul palo. Secondo legno nel breve periodo per l’Inter, interessante comunque il diagonale del belga. Padelli, a venti dal termine, risponde bene ad una reazione del Ludogorets con Swirczoc. Attento il portiere nerazzurro fra i pali. Nel finale di gara, Conte sposta Eriksen a sinistra sulla linea dei centrocampisti. Gli equilibri del match restano invariati al fischio finale dell’arbitro. I bulgari si arrendono all’evidenza e al punteggio (2-1): Inter agli ottavi di finale d’Europa League insieme alla Roma che ha pareggiato in casa del Gent. Le due italiane proseguono il cammino nella manifestazione.
Inter-Ludogorets, video gol e highlights
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