I preparativi per le Olimpiadi di Tokyo 2020 continuano come da programma. “Ci stiamo preparando per organizzarli in piena serenità e soddisfare il CIO“, ha detto la ministra per le Olimpiadi, Seiko Hashimoto, che ha contattato Losanna in merito alle dichiarazioni di Dick Pound. Per il membro del CIO ed ex presidente dell’agenzia antidoping mondiale (WADA), si sarebbe potuta rimandare la decisione di tre mesi sperando che a maggio il coronavirus sia maggiormente sotto controllo. Alle domande di Hashimoto, Pound ha risposto che si trattava di considerazioni personali e non di una posizione ufficiale.
Nessuna variazione al percorso della torcia
“Adotteremo tutte le misure necessarie per combattere il coronavirus” ha aggiunto il governatore di Tokyo, Yuriko Koike. Al momento, non ci sono variazioni nemmeno sul percorso della torcia olimpica, nonostante le sei vittime e gli 860 casi di contagio. “Non stiamo prendendo affatto in considerazione l’idea di cancellarla ma valuteremo quali provvedimenti adottare per prevenire il rischio di contagio“, ha dichiarato Toshiro Muro, presidente del Comitato organizzatore.
Stop di due settimane agli eventi sportivi
Tuttavia, il premier Shinzo Abe ha chiesto di cancellare o rinviare a data da destinarsi i principali eventi sportivi in programma in Giappone nelle prossime due settimane. Inoltre, agli stranieri che sono stati a Daegu o a Cheongdo negli ultimi 14 giorni, se non diversamente specificato, verrà negato l’ingresso in Giappone ai sensi della legge sul controllo dell’immigrazione.
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