Grande attesa a Napoli per il match di questa sera contro il Barcellona, primo round degli ottavi di finale di Champions League. Di questo e di Gattuso, Maradona, Messi, Conte e altri temi, ha parlato in ESCLUSIVA a CalcioToday.it Ottavio Bianchi. Sulla panchina dei partenopei guidati da Maradona ha vinto il primo scudetto della storia dei campani nella stagione ’86/’87, la Coppa Italia e la Coppa Uefa due stagioni dopo
Sulla gara di questa sera allo stadio San Paolo, Bianchi va controcorrente rispetto a chi pensa ad un pronostico sbilanciato in favore dei catalani: “Il Napoli quest’anno contro le grandi si è sempre esaltato facendo bene, ha battuto la Juventus, l’Inter, lo stesso Liverpool. E’ faticoso vedere questa squadra così dietro in campionato perché ha un ottimo organico, stasera peraltro i giocatori saranno motivati contro un avversario come il Barcellona, una delle squadre più titolate e che ha Messi, il più grande giocatore al mondo. Ritengo che gli uomini di Gattuso possano vincere e non è utopia pensare alla qualificazione, anche perché i catalani qualche problema lo hanno”. A proposito di Messi, questa l’idea dell’ex tecnico quando la “Pulce” viene accostata a Maradona: “Queste sono cose giornalistiche. Io ho avuto la fortuna di allenare Diego e voi il privilegio di vederlo giocare, oggi abbiamo il vantaggio di ammirare Messi. Si tratta di epoche diverse, sono due grandissimi calciatori e fare i paragoni credo sia riduttivo. Io sono per l’esaltazione di personaggi come questi che hanno dato e danno un’impronta chiara al calcio”.
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Nella stagione ’94/’95 Bianchi ha guidato l’Inter. Sui nerazzurri, questo il suo pensiero: “Conte sta lavorando bene e la squadra è attrezzata per giocarsela fino alla fine in campionato, anche perché la Juve quest’anno stenta rispetto agli ultimi 8. Sulla corsa scudetto io credo pero’ che la più solida sia la Lazio, anche perché non ha gli impegni nelle Coppe”. Altra squadra allenata dal tecnico bresciano la Roma, nel biennio 1990/1992: “I giallorossi hanno i soliti problemi, anche fuori dal campo, bisognerebbe essere dentro per capire alcune cose. L’ambiente della Roma è particolare”. Infine Bianchi commenta così la decisione del Governo di far giocare a porte chiuse le gare in programma nelle zone colpite dal Coronavirus, su tutte Juventus-Inter. “Bisogna accettare quello che dicono gli esperti, se hanno optato per i match significa che va bene così. Questa non è più una questione sportiva, ma sociale”.
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