Erling Haaland, il bomber del Borussia Dortmund, arrivato a 40 gol in stagione, ha ringraziato su Twitter il suo idolo che gli ha inviato una maglia personalizzata. Una divisa con nome e numero 17 sulle spalle, e con l’autografo sul davanti. Non si tratta di Ibrahimovic, né di Messi o di Cristiano Ronaldo. La maglia, infatti, quella del Burgos di cui l’idolo del giovane Haaland è ora direttore sportivo. Si tratta infatti di Michu, lo spagnolo passato come un oggetto misterioso per Napoli.
Se lo ricordano certo di più allo Swansea. Proprio oggi, infatti, ricorre il settimo anniversario del primo grande trofeo del club, la Coppa di Lega del 2013. Nel 5-0 in finale sul Bradford, Michu segnò uno dei 22 gol di quella stagione in cui è stato votato miglior giocatore della squadra dai suoi tifosi.
“Wow, che leggenda” ha scritto Haaland postando su Twitter la foto della maglietta dell’attaccante che da ragazzo ammirava tanto da taggarsi come “Michuoviedo9” in diverse foto con i compagni di squadra su Instagram. Haaland, insomma, non smette di stupire.
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