L’emergenza Coronavirus deve fare i conti anche con il mondo del calcio. Naturalmente non si tratta di una priorità, ma la macchina del “pallone” in Italia muove soldi e interessi, e di certo non si possono rinviare partite a profusione senza preoccuparsi adesso di come e quando recuperarle. Per questo motivo si terrà oggi a Roma, presso la sede della Figc, un un incontro tra i vertici della Federazione, i rappresentanti del Governo (presente il ministro dello Sport Spadafora) e le Leghe di Serie A e Serie B.
Coronavirus, caos recuperi: le possibili date
Al vaglio la situazione delle prossime partite, tra Europa League e campionato e le date dei recuperi delle quattro gare rinviate ieri, alle quali dovrebbe aggiungersi Udinese-Fiorentina di domenica prossima. Intanto, circolano le possibili date dei recuperi: Atalanta-Sassuolo mercoledì 18 marzo; Torino-Parma mercoledì 4 o 11 marzo; Verona-Cagliari mercoledì 11 marzo; Inter-Sampdoria il 20 maggio o già settimana prossima, spostando al 13 maggio il ritorno della semifinale di Coppa Italia a Napoli con la finale a Roma che sarebbe rimandata al 20 maggio.
EUROPA LEAGUE – Per quel che riguarda l’Europa League, Inter-Ludogorets si giocherà regolarmente giovedì a San Siro, ma a porte chiuse. A ore è atteso l’annuncio della Uefa, che solitamente si oppone in ogni modo ai rinvii delle partite, per ovvi motivi di calendario.
SERIE A – Per le prossime partite di Serie A, si attende l’ufficialità del rinvio di Udinese-Fiorentina. Domenica sera a Torino è in prevista Juventus-Inter: è molto probabile che la partita si giocherà, ma a porte chiuse. Il Governo potrebbe varare un decreto d’urgenza per regolarizzare la disputa di questo e altri incontri a porte chiuse, in modo da tutelare le società di calcio e i tifosi.
(video di Giampietro Quintiliano)
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