La Salernitana sale al quarto posto e rende sempre più disperata la situazione del Livorno, che non vince da 14 partite. Vittoria preziosa anche del Chievo in casa di un Pordenone in calo evidente, solo due punti nelle ultime sei partite. I clivensi scavalcano i neroverdi anche in classifica.
Djuric fa volare la Salernitana
Roberto Breda, tecnico del Livorno, avrebbe sperato in un amarcord più dolce a Salerno. L’ex bandiera granata, tanto da calciatore (179 presenze e 8 gol in match ufficiali) che da allenatore (stagione 2010/11, 40 panchine ufficiali con 19 successi, 9 pareggi e 12 sconfitte), non riesce a dare la svolta alla triste stagione degli amaranto.
La Salernitana sblocca al 6′. Zima manca l’uscita sul cross di Lopez, Djuric ringrazia. E’ nel posto giusto, al momento giusto, per rendere ancora più buio l’orizzonte del Livorno che non vince dallo scorso 2 novembre. Lopez e Aya creano un paio di occasioni nel primo tempo, ma i toscani non ripartono.
Nella ripresa, Marras tenta di scuotere il Livorno, ma i suoi due tentativi al 51′ e al 58′ non risultano efficaci. La Salernitana controlla la partita e sale al quarto posto.
Il Chievo passa a Pordenone
Continua la flessione del Pordenone, che subisce gol per la decima partita di fila. E che gol, quello di Garritano: destro a giro raffinato e preciso, per valorizzare al meglio l’assist di Giaccherini e il velo di Djordjevic. Il Pordenone pressa con efficacia ma non arriva con la stessa facilità al tiro. Ciurria resta il più attivo tra i padroni di casa nel primo tempo. Nella ripresa non cambia il tema della partita. Il Chievo sfiora il raddoppio con Djordjevic (55′), poi si sveglia Pobega che crea le migliori occasioni per il pareggio. il Chievo però conquista la seconda vittoria della sua storia a Pordenone.
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