L’avventura di Valeri Bojinov con la maglia del Pescara è iniziata nel peggiore dei modi. Dopo la breve esperienza al Botev Vratsa, l’attaccante bulgaro ha deciso di ripartire dall’Italia, più precisamente da Pescara. Il club abruzzese lo ha accolto offrendogli un contratto di sei mesi con opzione per un altro anno. Per puntare al raggiungimento dei playoff, dunque, il presidente Sebastiani ha deciso di affidarsi ad un giocatore di esperienza, che in carriera ha vestito maglie importanti come quelle di Juventus, Manchester City e Sporting Lisbona.
Bojinov, male la prima: espulso dalla panchina
Se il buongiorno si vede dal mattino, però, potrebbe esserci il rischio che la scommessa del patron biancazzurro non generi i risultati sperati. L’esordio di Valeri Bojinov con la maglia del Pescara, infatti, è stato un vero incubo. Convocato da mister Legrottaglie (suo compagno di squadra ai tempi della Juve) per il posticipo della 25.a giornata di Serie B contro il Crotone, l’attaccante bulgaro si è fatto espellere dopo appena 27 minuti di gioco, quando era ancora seduto in panchina. A quanto pare il motivo sembrerebbe riconducibile ad una serie di fasi ingiuriose rivolte al direttore di gara. Il ritorno in Italia, dopo quattro anni e mezzo dalla sua ultima apparizione con la maglia della Ternana, dunque, è da dimenticare. Il giocatore avrà sicuramente tempo per farsi apprezzare dall’ambiente abruzzese anche se, dopo un episodio del genere, la strada sarà sicuramente in salita.
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