Fiorentina-Milan, la differenza in questo match terminato in pareggio l’ha fatta il direttore di gara: le decisioni di Calvarese e i suoi collaboratori hanno pesato, e non poco, sull’esito del confronto andato in scena al Franchi fra viola e rossoneri. Innanzitutto c’è il gol annullato nel primo tempo a Ibrahimovic per tocco di braccio, marcatura non convalidata dopo un rapido check del Var.
Fiorentina-Milan, dubbi sul rigore a Cutrone
Nel secondo tempo, inoltre, espulsione al difensore della Fiorentina Dalbert per aver atterrato al limite dell’area – considerandola chiara occasione da gol – proprio lo svedese già protagonista nella prima frazione. Le prime due decisioni arbitrali sembrano esser ritenute giuste, al netto di qualche polemica, maggiori dubbi sorgono sul rigore (decisivo per il pareggio della squadra di Iachini) assegnato a Cutrone e poi trasformato da Pulgar: Romagnoli avrebbe atterrato l’ex Milan in area, ma il difensore prima tocca il pallone (che cambia direzione in modo lieve) e poi solo dopo prende la gamba dell’avversario con la gamba destra. Penality che viene convalidato ulteriormente dopo il controllo del Var, ma l’attaccante, come si evince dalle immagini, accentua la caduta.
La palla cambia direzione.
Poco da dire.#FiorentinaMilan— Pietro Balzano Prota (@PBPcalcio) February 22, 2020
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