L’Inter apre il turno delle italiane in Europa League con la trasferta di Razgard, in Bulgaria, contro il Ludogorets. Conte cerca risposte incoraggianti da parte dei suoi dopo il passo falso con la Lazio in campionato. Ipotecare l’andata dei 16esimi di finale sarebbe già un buon segnale di ripartenza. Infatti il primo tempo del primo turno promette bene per i ragazzi di Conte che sembrano più volitivi dei padroni di casa: in evidenza Biraghi, più volte vicino al gol, assistito da Lautaro ed Eriksen. Ludogorets che cerca di mettere pressione con le intuizioni di Marcelinho e Vrba. Fondamentalmente, una prima frazione di gara dove nessuno ha prevalso dal punto di vista del risultato – che rimane a reti inviolate – ma l’Inter si è mostrata pressante e caparbia per cercare di indirizzarla subito al meglio.
Positività nerazzurra che ritroviamo anche nei primi minuti del secondo tempo, infatti Sanchez al minuto 50 colpisce il palo imbeccato da Moses: primo squillo interista per cercare di dar seguito a quanto di buono costruito nella prima frazione, servirà qualcosa in più per sbloccare il risultato. Surplus che arriva con Lautaro: l’argentino prova una conclusione da fuori area e la sfera termina alta di poco. I padroni di casa tentano una reazione con Nedyalkov che, intorno al 60esimo, piazza un cross teso che spaventa la difesa nerazzurra. Il tentativo, però, si spegne sul fondo finendo nella terra di nessuno.
Alla mezz’ora di secondo tempo il Ludogorets ha l’unico merito d’esser riuscito a non farsi intimorire malgrado il divario tecnico visto in campo: il risultato ancora non si sblocca, con i bulgari in grado di tenere botta. Tre minuti più tardi, Illiev salva tutto su Eriksen: una bella conclusione al volo del danese ha messo in difficoltà l’estremo difensore che può solo deviare la sfera in corner. A venti minuti dalla fine cambia tutto: prima Terziev manda la palla fuori di poco, rischiando di sorprendere la retroguardia interista con una soluzione a metà fra un tiro e un cross, poi arriva il vantaggio dell’Inter. A botta sicura va proprio Eriksen, che si sblocca con la squadra di Conte: destro dal limite che piega le mani al portiere avversario. Nerazzurri avanti 1-0 al 71′.
Subito dopo, al 73′, solo la traversa nega la gioia della doppietta al danese, esaltato in questo confronto europeo. Il Ludogorets si gioca la carta Tchibota al posto di Swierczok. Gli ultimi istanti di gara sono tutti appannaggio di Vecino e Young, subentrato a Biraghi, nerazzurri che provano a spingere ulteriormente per chiuderla e trovare il gol del raddoppio prima del fischio finale. Il 2-0 arriva da Lukaku che realizza un calcio di rigore in pieno recupero: Inter che si aggiudica in scioltezza la gara d’andata dei sedicesimi.
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