Lionel Messi ha rilasciato un’intervista esclusiva al Mundo Deportivo, quotidiano spagnolo, dove ha affrontato diversi temi di mercato. Dal suo futuro, a quello di Lautaro Martinez, passando per un possibile ritorno di Neymar, il numero 10 del Barcellona ha lanciato un avvertimento ai tifosi dell’Inter.
Proprio su Lautaro Martinez, da tempo accostato al Barcellona, Messi ha dichiarato: “E’ spettacolare, diventerà un gran giocatore e lo sta dimostrando. E’ bravo nell’uno contro uno, segna molto, si muove bene in area. E’ completo. Ha molto in comune con Suarez. Spero possa venire qui e lottare per la Champions. Tutti i grandi giocatori si adattano a giocare tra di loro, Luis (Suarez ndr) potrebbe aiutarlo in questo”.
Lionel Messi non ha solamente aperto le porte del Barcellona a Lautaro Martinez. Il 6 volte Pallone d’Oro, infatti, si è soffermato anche su un possibile ritorno di Neymar: “Mi piacerebbe molto che tornasse. E’ uno dei migliori a livello sportivo. Una persona allegra, sempre contenta, si divertiva molto dentro e fuori dal campo. Provammo a convincerlo a restare, è normale che il modo in cui se n’è andato non sia piaciuto. Ha molta voglia di tornare e si è pentito“.
Il fuoriclasse argentino ha chiarito anche la vicenda che l’ha visto protagonista di una lite con Abidal, direttore tecnico dei blaugrana: “Ho risposto perchè mi sono sentito attaccato, si stavano prendendo di mira i giocatori. Si dicono troppe cose sullo spogliatoio, che mette e toglie gli allenatori, o che io abbia il potere di prendere decisioni. Mettere i giocatori in mezzo al licenziamento di un allenatore è una follia“.
Messi ha parlato anche del suo futuro nel Barcellona, in discussione nelle scorse settimane: “Questa è casa mia. Finché il club e la gente mi vorrà, da me non ci sarà mai nessun problema. Io voglio rimanere in questo club, vincere un’altra Champions e altre volte la Liga. Ci sono state occasioni in cui avrei potuto lasciare il Barcellona, c’era chi voleva pagare la clausola, ma non ho mai pensato di andare via. Ritiro? Io mi sento ancora molto bene, meglio degli anni precedenti. Non sto segnando molto ma a livello fisico non posso lamentarmi. Giocare fino a 40 anni? Vedremo, vedremo”.
L’argentino ha poi speso delle parole sul suo rivale storico, Cristiano Ronaldo: “Non sono sorpreso dalla sua striscia di gol consecutivi, è normale che continui a segnare, è un attaccante predatore e ama fare gol. Segnerà ogni volta che giocherà perchè realizza un gol alla minima occasione. Se giocassimo insieme penso che gli passerei il pallone, alla fine sì”.
Infine ha concluso: “Il Real Madrid senza Cristiano Ronaldo ha perso molti gol. Era ovvio che sarebbe successo. Cristiano porta molte cose in una squadra e se un club perde un giocatore da 50 reti a stagione, si nota”.
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