Haaland: perché Raiola non lo ha dato alla Juventus a gennaio

Fenomeno Haaland: perché Raiola non lo ha dato alla Juventus a gennaio
Fenomeno Haaland: perché Raiola non lo ha dato alla Juventus a gennaio

Erling Haaland ha stravinto il confronto con Mbappé, trascinando il suo Borussia Dortmund alla vittoria nell’andata degli ottavi di Champions League. Una doppietta che lo trascina a quota 37 gol complessivi in stagione, con 6 triplette. Per il Dortmund ha segnato 11 gol in 7 partite. In Champions League 10 gol in 7 partite, e tutto questo a 19 anni.

Fenomeno Haaland: la Juventus già lo rimpiange

Numeri da fenomeno, ormai pochi dubbi. La Champions League sta dimostrando che questo ragazzone non può essere un fuoco di paglia. Personalità e cattiveria sotto porta che stupiscono se si pensa che Haaland è un classe 2000. Eppure, questo gioiellino quando ha salutato il Salisburgo a gennaio è andato in un “semplice” Borussia Dortmund, evitando l’approdo in un grande club europeo. La Juventus ci aveva provato a prenderlo, cercando di convincere in tutti i modi il suo manager Mino Raiola, ma senza riuscirci. E’ stato proprio Raiola, di recente, a spiegare i motivi del mancato accordo: “E’ vero, Juventus e Manchester United lo volevano, ma le offerte erano tante. Non si tratta di una questione economica, il motivo per cui Haaland ha scelto il Borussia Dortmund è personale. Non c’entrano niente i bonus e le commissioni. In questa fase della sua carriera il ragazzo ha preferito fare un passo utile a crescere e proseguire la sua carriera giocando da protagonista. Juventus? Haaland aveva contatti col Manchester United, dove il suo ex allenatore Solskjaer lo conosce molto bene”.

Leggi anche – Haaland doppietta al PSG, social scatenati: ironia contro la Juve

Leggi anche – Champions League, Haaland contro Mbappé: sfida tra fenomeni

Gestione cookie