La Juventus tornerà a giocare in Champions League il prossimo 26 febbraio, nell’andata degli ottavi di finale contro il Lione, in Francia. La squadra di Sarri ha ritrovato la vetta della classifica solitaria e un Chiellini in più rientrato dall’infortunio che l’aveva tenuto fuori 5 mesi. Ancora non basta, perchè alla Vecchia Signora non puoi solo vincere, devi farlo anche nel miglior modo possibile.
Nel mirino, il gioco di Sarri: lento, discontinuo, poco rassicurante. Non è la Juventus schiacciasassi di un tempo. Il divario assottigliato con le dirette concorrenti in campionato lo dimostra, per questo in parecchi storcono il naso. Non solo i tifosi, persino gli ex allenatori – ora commentatori sportivi – se la prendono con questa visione ‘annacquata’ di Sarrismo che vince (talvolta) ma non convince ancora pienamente.
Juventus, Capello ammonisce: “Squadra troppo lenta, atteggiamento non da Champions”
La bocciatura più sonora arriva dall’ex allenatore bianconero Fabio Capello che, dagli studi di Sky Sport, senza peli sulla lingua, esprime perplessità sul progetto tecnico-tattico juventino: “La Juventus sta andando piano, i suoi ritmi non sono quelli della Champions League. Serve una velocità superiore, per loro la chiave di tutto è lì. La qualità c’è, in rosa ci sono grandissimi giocatori. Il rientro di Chiellini sarà fondamentale, trasmette positività. Il Lione sarà un avversario scomodo”, ha dichiarato Don Fabio.
Il riferimento è al prossimo impegno nell’Europa che conta ma il disappunto e lo scetticismo paiono di più ampia portata: Sarri è stato chiamato a Torino per far meglio di Allegri, i numeri non sembrano esser dalla parte del toscano. Lui chiede pazienza, il punto è che in parecchi cominciano a perderla e non fanno niente per nasconderlo. Capello docet.
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