Milan-Torino, Pioli: “Musacchio nessun caso. Ibrahimovic arrabbiato…”

Stefano Pioli nel post partita di Milan-Torino
Stefano Pioli nel post partita di Milan-Torino

Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match tra Milan e Torino, valido per la 24.a giornata di Serie A e terminato 1-0 con la rete di Ante Rebic. Con questo successo i rossoneri hanno accorciato le distanze dal quinto posto.

Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti partendo con un’analisi sulla classifica: “Prima di tutto partiamo dalle cose positive di stasera, ovvero l’atteggiamento e la prestazione. La classifica? Presto per guardarla, mancano ancora 13 gare, ora vedrò l’ultima partita della Fiorentina in casa per studiarli”. 

In merito al futuro ha aggiunto: “Il nostro lavoro è quello di essere sempre sotto esame, ma è bello. E’ normale dover sempre conquistare la fiducia e la prestazione di staserà non conterà nulla se faremo male sabato. Il futuro si vedrà a fine campionato”. 

Milan-Torino, Pioli parla di Ibrahimovic e Musacchio

Ibrahimovic era arrabbiato perchè si poteva fare meglio e chiudere prima la partita. E’ giusto essere ambiziosi. Musacchio non si è rifiutato di entrare, mi ha detto durante il riscaldamento che aveva un problema al polpaccio, è normale che rimanesse nello spogliatoio, non esiste alcun caso. Gabbia è entrato bene e la sua prestazione è stata molto positiva”, ha detto Pioli.

Il tecnico rossonero ha concluso: “Oggi abbiamo sofferto più per colpa nostra perchè dovevamo chiudere prima la partita. Da queste situazioni impareremo. Dovevamo essere più rapidi e tenere meno il pallone in certe situazioni. Trequartista? E’ un ruolo complicato da gestire, cerchiamo due giocatori che possano dialogare bene e credo che Calhanoglu sia perfetto lì, ma abbiamo tante soluzioni anche con Paquetà e Bonaventura. Cinque mesi sono pochi e miglioreremo nel tempo. Paquetà può diventare un grande calciatore”.

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