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Nel successo della Lazio contro l’Inter ha fatto discutere il rigore assegnato da Rocchi ai biancocelesti per il fallo di de Vrij su Immobile. Su questo episodio, sulla VAR e sul challenge, è intervenuto in ESCLUSIVA a CalcioToday l’ex arbitro Mauro Bergonzi
Sull’intervento di De Vrij nei confronti d’Immobile, non ha dubbi Bergonzi: “Innanzitutto è rigore ineccepibile perché l’attaccante della Lazio sta per calciare in porta e l’olandese ha impedito che ciò avvenisse”. Poi l’ex fischietto internazionale risponde così a chi avrebbe voluto l’espulsione del difensore dell’Inter: “Se Rocchi avesse estratto il cartellino rosso lo avrei accettato perché si trattava di una chiara occasione da gol, ma allo stesso tempo è giustificato anche il giallo perché la palla era un po’ alta e in base alle attuali direttive della FIFA l’intervento di De Vrij è stato ritenuto <genuino>. Diciamo che siamo in una zona griglia rispetto a questo episodio. Il direttore di gara Rocchi e l’arbitro al VAR Mazzoleni hanno fatto una scelta comunque giusta”.
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Serie A, ESCLUSIVO Bergonzi su VAR e challenge
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Il designatore Rizzoli ha chiesto agli arbitri di ricorrere maggiormente al supporto tecnologico. Questa l’idea di Bergonzi: “Io sono estremamente convinto che invece bisogna andare al monitor solo quando ci sono casi clamorosi, del resto con questi presupposti è nato il VAR. Non deve essere la Federcalcio a stabilire quando e se ricorrere a questo supporto”. Infine l’ex arbitro si dice contrario al challenge, ovvero la chiamata all’on field review della Var da parte delle squadre: “Non sono assolutamente d’accordo, ma credo che prima o poi ci si arriverà. Innanzitutto sarebbe difficoltoso strutturarlo, ma soprattutto gli episodi devono essere verificati solo dall’arbitro. Il calcio non è come altri sport e in Italia non c’è questo tipo di cultura”.
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