La Juventus vince 2-0 con il Brescia ma i mugugni continuano in casa bianconera, la partita si è sbloccata soltanto dopo l’espulsione di Aye ed è stata in bilico sino al quarto d’ora finale quando Cuadrado ha siglato il raddoppio. Sarri è ancora sotto esame, ma il tecnico è contento di come la squadra sta reagendo. Intanto la Vecchia Signora riconquista il primato di classifica, aspettando Lazio-Inter. Le parole del tecnico bianconero nel post gara:
È stata una gara conquistata in crescendo?
“Iniziato bene, successivamente ci sono stati 10 minuti di impasse, ma poi abbiamo sbloccato il risultato. Potevamo chiuderla prima, sicuramente, però nel complesso abbiamo fatto quello che dovevamo fare”.
Dybala ha svariato molto nel tridente offensivo rispetto a Cuadrado. Il ritorno di Chiellini ci voleva?
“Dybala aveva molta più libertà a livello offensivo. Cuadrado si doveva adeguare a lui, Chiellini si è messo in campo da solo, pronto per entrare. Giusto così dopo sei mesi di sacrifici, me lo son trovato accanto si era tolto la tuta e l’ho fatto entrare per un quarto d’ora”.
Juventus, Sarri: “Giusto far entrare Chiellini dopo mesi di sacrifici”
Quanto è difficile fare le scelte giuste ogni domenica con questa varietà di elementi?
“Il compito è difficile, ci sono tantissimi giocatori forti. Tutti atipici senza specificità definita, dobbiamo adeguare le situazioni. Abbiamo fuori Douglas, Cristiano Ronaldo a riposo d’accordo con l’entourage. Gli unici giocatori a disposizione erano questi tre: Dybala, Cuadrado e Higuain. Ora giochiamo più con i tre davanti, Ramsey preferisce fare l’interno. Io non ho preferenze, mi adatto ai bisogni”.
Rabiot?
“Nelle ultime due partite è sembrato in crescita, inserito nei movimenti anche nella fase difensiva. La difficoltà storica di inserimento degli inglesi in un campionato tattico come la Serie A è risaputa, lui ormai ce l’ha alle spalle”.
Dove può migliorare questa Juventus?
“Noi possiamo migliorare in tutto, a livello difensivo e offensivo. Nelle ultime due partite cinque pali, un po’ di fortuna in più aiuterebbe. Pensiamo a noi e facciamo più punti possibili senza guardare gli altri”.
Pjanic come sta?
“Non lo sappiamo, un acciacco a un adduttore. Va valutato domattina, anche perchè questi traumi danno anche falsi segnali”.
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