Il Benevento continua la corsa solitaria verso il primo posto e la promozione in Serie A. La squadra di Inzaghi batte il Pordenone 2-1. Pareggio, gol e spettacolo in Venezia-Entella (2-2), la Juve Stabia batte il Crotone (3-2). Si fa disperata la situazione del Livorno, battuto 3-0 in casa dal Cosenza in un cruciale scontro diretto per la salvezza.
Il Benevento vola contro il Pordenone
La corazzata Benevento, imbattuta e sempre in gol da 15 partite, dallo 0-4 contro il Pescara, si conferma la squadra con più partite vinte in Serie B. La squadra di Inzaghi, miglior attacco e miglior difesa del campionato, sblocca la partita al 37′ con una perla di Viola su punizione dal limite.
Scocca la prima ora di gioco e il Benevento raddoppia. Viola stavolta cambia ruolo, vede l’inserimento fra due difensori di Insigne e gli serve l’assist per il sinistro che vale il 2-0. I neroverdi non mollano e non sono nemmeno troppo fortunati: doppio palo di Strizzolo che al 68′ mette paura dal limite a Montipò. La rete al 91′ di Bocalon non cambia la sostanza della partita.
Juve Stabia show, beffa al 90′ al Crotone
Il solito Forte porta in vantaggio la Juve Stabia, che in casa non batteva il Crotone dalla stagione 2012-13. Il bomber anticipa tutti sul primo palo su calcio d’angolo di Calò, e gira di tacco alle spalle di Cordaz.
Il Crotone però pareggia al 24′ grazie al diagonale di Armenteros su assist di tacco di Simy e al 35′ ribalta la partita. E’ Gerbo ad avviare l’azione, il suo cross sul secondo palo favorisce l’inserimento di Benali che batte Provedel. Il vantaggio però dura solo un paio di minuti. Al 37′, infatti, una notevole punizione di Calò vale il 2-2. Ma non è finita finché non è finita. Al 90′ Forte impone la sua legge e la Juve Stabia aggancia in classifica il Pescara. Il Crotone scivola a -20 dal Benevento.
Il Venezia piega l’Entella
Il Venezia, che in casa non vince dall’1-0 contro il Livorno dello scorso 9 novembre, sblocca la partita al 9′ con Longo. L’attaccante scuola Inter si procura il rigore (fallo di Coppolaro) e trasforma dal dischetto spiazzando Contini.
L’Entella pareggia dopo venti minuti, sempre su rigore. Stavolta è Giuseppe De Luca che viene atterrato in area prima di spiazzare Lezzerini.
La partita resta vivace e spettacolare. Al 57′ Mazzitelli manca una grande occasione, tre minuti dopo il Venezia va vicinissimo al vantaggio in omaggio alla più classica delle leggi del calcio ma la traversa di Longo rimbalza contro la traversa. Il Venezia passa di nuovo in vantaggio al minuto 82 con Capello che devia di punta la punizione a rientrare di Aramu. Ma al 93′ Mancosu firma il 2-2 e tiene l’Entella in zona playoff.
Crisi Livorno, passeggia il Cosenza
Il Cosenza indirizza lo scontro salvezza a Livorno in tre minuti, subito dopo la mezz’ora. Il protagonista è Raul Asencio, che sblocca al 30′ con un tap-in dopo la respinta di Plizzari sul suo colpo di testa, poi al 32′ si scatena. La difesa fatica a respingere una palla alta, l’attaccante si coordina e regala una spettacolare rovesciata che inguaia i toscani.
All’intervallo, il Livorno è al tappeto. Il colpo del ko lo firma Bruccini in diagonale, vanificando anche il tentativo estremo di salvataggio sulla linea di Porcino. Il Cosenza amministra, i toscani chiudono un pomeriggio da incubo con il rosso ad Agazzi.
Leggi anche – Mandzukic, Inzaghi rivela: “Il Benevento ha provato a prenderlo”