“Sapevamo che questo sarebbe stato un campionato diverso, penso possa essere stimolante essere lì a giocarsi lo scudetto fino alla fine“. Maurizio Sarri carica la Juventus alla vigilia della sfida contro il Brescia. Nello scontro a tre che si sta delineando per il titolo, non si può non guardare anche allo scontro diretto dell’Olimpico tra Lazio e Inter. “Sarà una partita importante, ma non determinante” ha detto Sarri. “Noi dobbiamo pensare a fare più punti possibili e non stare troppo a guardare le altre“.
Il tecnico toscano torna a sottolineare le pause, i momenti di poca aggressività della squadra. “Non esiste un sistema difensivo che funzioni se mancano impegno e aggressività. Noi non siamo così, ci sono dei momenti all’interno della partita in cui bisogna alzare il livello di intensità difensiva e il livello di aggressività”.
Sulla partita contro il Milan di Coppa Italia, Sarri cerca di guardare i lati positivi. “Abbiamo fatto bene per 70 metri di campo, siamo un po’ mancati nella parte finale, abbiamo lasciato gli attaccanti un po’ soli. Ma ho visto anche 5-6 uscite da dietro di grande livello, quindi abbiamo fatto sicuramente dei notevoli passi in avanti. Il momento negativo per me è finito a Verona. Abbiamo giocato una brutta partita: non dovrebbe succedere ma capita a tutti. Però siamo la Juve e tutto viene amplificati, ma i nostri giocatori dovrebbero essere in grado di reggere a queste pressioni“.
In Coppa, si è rivisto anche Ramsey a centrocampo con Cuadrado in attacco. “Era una situazione contingente per bloccare Theo Hernandez, e in quel modo Ramsey poteva giocare nel ruolo che preferisce” spiega Sarri, che dunque sembra un po’ chiudere la porta alla possibilità di un’evoluzione stabile in questo senso della squadra.
A chi gli chiede un commento alla battuta di Klopp, sorpreso che la Juve non abbia dieci punti di vantaggio, risponde con una battuta. “Ha detto anche che il calcio italiano non lo segue, per quello non si rende conto del motivo per cui non abbiamo dieci punti di vantaggio” dice. “Klopp è una delle persone più simpatiche che ho conosciuto nel calcio, anche la rosa del Liverpool non mi sembra male, si sta togliendo di dosso i panni della favorita” conclude.
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