Napoli, Gattuso: “Bisogna avere in testa solo la squadra. Pedalare, lavorare e restare compatti”

Conferenza stampa Napoli, parla Gattuso
Conferenza stampa Napoli, parla Gattuso

Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita tra Cagliari e Napoli, valida per la 24.a giornata di Serie A. Gli azzurri hanno vinto in Coppa Italia contro l’Inter, ma nell’ultima giornata di campionato sono stati sconfitti dal Lecce al San Paolo.

Gattuso ha risposto alle domande dei giornalisti presenti a Castelvolturno partendo con un punto sugli infortunati: “Sono fuori Koulibaly, Milik, Lozano e Allan. Quest’ultimo non c’è perchè non si è allenato come dico io e quindi resta a casa. Nel mirino abbiamo la partita con il Brescia. Se lavorerà bene come voglio io tornerà tra i titolari. Altrimenti aspetterà ancora”. 

Napoli, Gattuso parla di corsa Champions e del Var

“Corsa Champions? Noi non dobbiamo trovare stimoli per qualificarci. Dobbiamo fare quanto prima 40 punti. Non voglio sentir parlare di stimoli perchè l’Europa è lontana. Noi abbiamo la necessità di crescere mentalmente, stiamo pagando una questione di testa. Rivedo alcune partite e non siamo una squadra, andiamo in difficoltà al primo errore. Catenaccio contro l’Inter? Abbiamo fatto il 46% di possesso palla, poi ognuno vede il calcio come vuole”, ha detto il tecnico degli azzurri.

Poi ha proseguito: “Voglio giocatori che pensino al Napoli 24 ore su 24. In questo momento serve più compattezza difensiva e non possiamo allungarci. Voglio una squadra che pedali e anche forte. Su Mertens ha aggiunto: “Ha una grande tecnica, può giocare sia attaccante che laterale, è un calciatore molto furbo che sa muoversi in campo”.

Var a chiamata? Credo che il calcio sia cambiato, gli arbitri devono parlare a fine partita per spiegare quello che hanno visto e sentito, e deve dare la sua lettura della gara che ha diretto”, ha detto Gennaro Gattuso.

L’allenatore dei partenopei, infine, si è concentrato sulla sua difesa: “Anche l’altro giorno ho concesso a Manolas due giorni e mezzo per tornare a casa a vedere la figlia appena nata. A Lecce ho fatto un errore nello schierare Koulibaly e Maksimovic perchè era un rischio, ma non volevo perdere di credibilità davanti ai ragazzi dato che Manolas non si allenava da 2-3 giorni. Ora abbiamo preparato una tabella dei riposi con lo staff”. 

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