Griezmann e Sergi Roberto firmano il 2-1 del Barcellona sul Getafe. I blaugrana faticano nella prima mezz’ora contro una delle squadre più interessanti della Liga, ma colpiscono due volte nel giro di pochi minuti. Messi manca il tris nel finale di primo tempo, nella ripresa Angel Rodriguez, all’ottavo gol segnato entrando dalla panchina, riapre la partita. Ma il Barcellona amministra e rilancia il duello per il titolo con il Real Madrid di Zidane.
Griezmann e Sergi Roberto firmano la vittoria
Dopo un quarto d’ora si fa male Jordi Alba, che esce in lacrime e salterà la sfida contro il Napoli di Champions League; entra Junior Firpo, titolare contro il Betis. Rischia al 22′ Busquets, che tocca 74 palloni nel primo tempo, un record, ma di fatto lancia Molina, anticipato da Umtiti. Sul corner segna Nyom, che si aiuta con una gomitata:rete annullata dopo il consulto con il VAR.
Il Barcellona sbanda un po’ per mezz’ora, poi colpisce. Al 33′ Messi ispira Griezmann che traccia lo scavetto su Soria e festeggia l’ottavo gol in campionato. Dopo sei minuti arriva anche il raddoppio. Primo centro nella Liga per Sergi Roberto bravo a sfruttare, di sinistro, l’assist di junior Firpo e il velo di Ansu Fati. Nel finale di tempo, si vede anche Messi che va vicino al gol del 3-0.
Con Angel, il tesoro è in panchina
Nella ripresa, i blaugrana abbassano i ritmi e il Getafe ne approfitta al 66′ con il destro in girata di Angel Rodriguez, entrato dalla panchina, che raggiunge i dieci centri in stagione. E’ il suo ottavo gol segnato come subentrante: un record in una singola stagione nella Liga negli anni Duemila, condiviso con Alvaro Morata nel 2013-14.
Si risveglia il Barcellona, Ansu Fati al 70′ rientra sul destro e chiama Soria alla deviazione in angolo. La partita è decisamente più aperta, Busquets rischia l’autogol deviando un calcio di punizione verso ter Stegen, Griezmann spreca due grandi occasioni per il 3-1. Nel finale ci prova anche Messi, ma il suo sinistro è appena largo. Ma i tre punti per i blaugrana restano.
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