Lazio-Inter è uno scontro diretto per lo scudetto. “Fa tanto effetto” ammette Simone Inzaghi. “Ci stiamo preparando al meglio, sarà una partita molto importante ma non decisiva, visto che ne mancano altre 14“. Il tecnico biancoceleste è comunque consapevole dell’importanza del match e del valore che un successo potrebbe avere, al di là dei tre punti in classifica. “Vincere ci darebbe una spinta in più. Sappiamo da dove siamo partiti e da dove arriviamo. Abbiamo meritato questa posizione, da tempo giochiamo un ottimo calcio e non abbiamo la pressione di essere lì in classifica“.
“Faremo di tutto per evitare il nono scudetto della Juve”
Inzaghi è d’accordo con Conte, il tecnico dell’Inter, che ha parlato dei nerazzurri e della Lazio come delle outsider nella corsa al tricolore. “La Juventus è avanti a tutti, è stata la prima anche a fare lo stadio di proprietà” ha ammesso. “Noi e l’Inter faremo di tutto per evitare che vinca il nono scudetto di fila“.
Non ci sta, però, a far passare l’immagine di una Lazio aiutata dagli arbitri. “Siamo usciti dall’Europa League per un rigore non dato contro il Celtic sacrosanto. Anche a Napoli, in Coppa Italia, ci sarebbe da recriminare per ore ma non sarebbe giusto. Abbiamo meritato quello che abbiamo ottenuto“.
“Il Var? Lasciamolo com’è”
A proposito di decisioni arbitrali, Inzaghi non si dichiara un sostenitore dell’introduzione delle chiamate a disposizione delle squadre, il “challenge” come nella pallavolo o nel tennis. “Lascerei tutto così com’è. Si è faticato, non lo nego, perché eravamo abituati un altro tipo di calcio. Ora abbiamo accettato il var, che in casi oggettivi è fondamentale, ed è giusto che non cambi adesso” ha detto Inzaghi.
Il tecnico, che ha ringraziato i tifosi per la presenza costante anche in trasferta, chiede alla squadra di giocare con lucidità. “Ci saranno momenti in cui fare le scelte giuste. Affrontiamo una squadra organizzata, con un ottimo allenatore e con dei campionissimi in campo. Dovremo sapere bene cosa fare in tutte le fasi di gioco” spiega. La chiave è l’intensità in fase di non possesso, analizza Inzaghi. “Loro cercheranno di far arrivare il pallone alle punte, noi dovremo essere bravi nelle pressioni per evitare questi passaggi“.
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