“Orgoglioso del mio Milan. Orgoglioso della mia centesima in rossonero. Triste per un episodio che ancora, dopo tante ore, lascia infiniti dubbi. Lotteremo fino all’ultimo per conquistare questa finale”. Questo il messaggio pubblicato sui social dal terzino rossonero, Davide Calabria. Il difensore del Milan, nella sfida giocata ieri sera a San Siro contro la Juventus, è stato protagonista di un episodio che ha suscitato e, continua a suscitare, diverse polemiche.
In pieno recupero, Cristiano Ronaldo ha calciato in acrobazia sul braccio del giocatore rossonero che, girato di spalle, non ha visto la traiettoria del pallone. Immediata la segnalazione della sala VAR che ha subito richiamato Valeri a bordo campo. Il direttore di gara, dopo aver rivisto le immagini sullo schermo, non ha avuto dubbi: calcio di rigore per la Juventus. Al termine del match le polemiche non sono mancate. Ai microfoni di Rai Sport, il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha ricordato un episodio simile che si era verificato in un Cagliari-Brescia ad inizio campionato. Anche in quell’occasione l’arbitro concesse il calcio di rigore. Durante un meeting tra allenatori e arbitri, però, il designatore Nicola Rizzoli disse con chiarezza che in quella circostanza, vista la dinamica dell’azione, il direttore di gara commise un errore.
Coppa Italia, Milan-Juventus: ritorno senza Ibra, Theo e Castillejo
Il rammarico per il Milan, dunque, è tanto, specie per come stava andando il match. Vincere in casa contro la Juve sarebbe stato fondamentale. Ancora di più se consideriamo che i rossoneri, al ritorno, dovranno fare a meno di tre pedine fondamentali: Ibrahimovic, Theo Hernandez e Castillejo (tutti e tre diffidati). Come ha scritto Calabria nel suo messaggio, però, il Milan non deve abbattersi, perché nonostante il risultato (1-1) sorrida alla Juventus, la qualificazione è ancora possibile.
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