Dopo nemmeno tre mesi dal suo arrivo in panchina (76 giorni, per la precisione) l’allenatore dell’Herta Berlino Jurgen Klinsmann si è dimesso dal suo incarico. Un addio a sorpresa, che coinvolge anche l’ex milanista Piatek, arrivato nella squadra tedesca nella sessione di invernale, mettendo a segno un gol.
Klinsmann lascia l’Herta Berlino perché manca lo spirito di squadra
Alle basi delle dimissioni di Klinsmann ci sarebbe la delusione per il rendimento della squadra: l’allenatore tedesco ha parlato – riferisce Espn – di mancanza di spirito di squadra e voglia di lottare. Accuse di una certa gravità nei confronti di una squadra, che forse, non lo seguiva. Per questo Klinsmann ha deciso di fare un passo indietro. Evidentemente, nemmeno l’arrivo di Piatek ha dato la scossa: per il polacco un gol (inutile) in coppa nazionale, perché non è riuscito a evitare la sconfitta.
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