Romelu Lukaku ha impiegato meno di Ronaldo a raggiungere i venti gol con la maglia dell’Inter. Il belga ha toccato questo traguardo in 29 partite. Poi contro il Milan è diventato il sesto straniero ad aver segnato nei suoi primi due derby contro il Milan in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria dopo Djorkaeff, Ronaldo, Simeone, Ibrahimovic e Milito.
Lukaku, 20 gol in 29 partite: due in meno di Ronaldo
“C’è un nuovo re in città” ha scritto il belga, che si è sentito poco apprezzato al Manchester United, dopo il successo contro il Milan. “Abbiamo fatto benissimo durante il secondo tempo” ha detto a Sky dopo la partita, “sono felice che abbiamo completato la rimonta“.
Lukaku è il primo a segnare 20 gol in meno di trenta partite all’Inter. Il “Fenomeno” Ronaldo ne ha impiegate 31 nel 1997, come l’uruguagio Ruben Sosa prima di lui. Adriano ne ha invece disputate 37, come Rodrigo Palacio, che sta contribuendo alla salvezza del Bologna di Sinisa Mihajlovic, e l’eroe del Triplete Diego Milito. Nella classifica dei più precoci in nerazzurro anche Christian Vieri, autore dei primi 20 gol in 38 partite, e Mauro Icardi, che potrebbe rimanere al PSG anche al termine della stagione.
Conte sogna lo scudetto
“Sono qui per vincere, voglio aiutare la squadra a ottenere grandi risultati” ha detto Lukaku, che ha ringraziato i tifosi, i compagni e Conte per il supporto che non è mai mancato dall’inizio della stagione.
La vittoria nel derby può infiammare la corsa scudetto. L’Inter ci crede, e i numeri giustificano le ambizioni. E solo la quarta volta che i nerazzurri vincono almeno 16 delle prime 23 partite e non ne perdono più di una. Era successo nel 1988-89, nel 2006-07 e nel 2007-08, tutte stagioni che l’Inter ha chiuso conquistando il titolo.
Leggi anche – Juventus, Inter, Lazio: il calendario della corsa scudetto fino a fine stagione