La Lazio va a meno uno dalla Juventus, i biancocelesti – aspettando il derby di Milano in serata – possono godersi il secondo posto (a un passo dalla vetta) avendo vinto una gara sofferta a Parma. Contro i Ducali decide Caicedo, ma la gara è stata viva per tutti i novanta minuti. La squadra di Inzaghi ha saputo soffrire in maniera compatta, per arrivare ad una vittoria che può valere moltissimo. In particolare modo ad una settimana da Lazio-Inter, match dal profumo di scudetto: all’Olimpico, fra sette giorni, ci si gioca una stagione. O quasi. Intanto Simone Inzaghi, in attesa del derby della Madonnina, può sorridere e pensare al prossimo impegno con la giusta adrenalina. Le sue parole nel post partita:
Ci pensate allo scudetto con questa classifica?
“Continuo a dire che abbiamo fatto una grande partita contro un avversario non semplice, unico neo è non aver chiuso la partita contro una squadra spigola come loro. La classifica la guardo ma vedo più le prestazioni”.
Quanto conta la disponibilità dei singoli in questa cavalcata?
“Non ho mai avuto dubbi sull’intercambiabilità dei miei elementi. Ci danno una grossa mano tutti, dalla difesa all’attacco. Squadra compatta e si va avanti al meglio con tanta disponibilità da chiunque. Ho anche ringraziato Caicedo dopo il gol”.
Domenica c’è Lazio-Inter, come si prepara al confronto?
“Faccio i complimenti all’Inter. Domenica giocheremo contro una grande squadra senza essere da meno, con lo spirito giusto possiamo andare avanti bene e giocarcela con grandi corazzate. Inoltre c’è una grandiosissima alchimia con tutti i ragazzi, sennò non ci sarebbe questa stagione”.
C’è stata qualche schermaglia con D’Aversa?
“Roberto è un amico, nessuna schermaglia. Nella protesta su Cornelius prima c’era forse un rigore per noi, ma a parte le polemiche credo che sulla vittoria della Lazio non ci sia niente da dire. È normale che ci sia rimasto male per la gara, ma noi abbiamo fatto il nostro al meglio”.
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