Napoli, Gattuso fa mea culpa: “Ci manca cattiveria, abbiamo paura. Ci siamo dati una mazzata”

Il Napoli sembrava uscito dalla crisi, invece torna a perdere in campionato nella maniera più inaspettata. Al San Paolo si consuma una brutta sconfitta contro il Lecce, che passa 3-2 e rilancia le ambizioni salvezza. La squadra di Gattuso invece, dopo tre successi di fila, compie l’ennesimo passo falso della sua stagione e rallenta in classifica.

Napoli-Lecce, Gattuso: “Squadra fragile e passiva, non basta la tecnica”

Il tecnico azzurro, intervistato nel post-partita di Sky Sport, ha spiegato i motivi di questo passo indietro: “Siamo una squadra fragile, i gol si possono sbagliare ma non dobbiamo subirli in questa maniera: avevamo otto giocatori contro due, ci manca cattiveria e siamo troppi passivi. Quando vuoi provare a vincere le partite, magari affretti un cambio e questo è colpa mia”.

Un altro passaggio dell’intervento di Gattuso: “Domani ci rivediamo tutta la partita, bisogna lavorare sulla compattezza, al primo errore perdiamo le sicurezze e ci impauriamo. Ci siamo dati una mazzata a noi stessi e ai tifosi, non basta giocare trenta minuti con solo la tecnica. Ci vuole anche sacrificio per la fase difensiva, che in questo momento lascia a desiderare”.

Infine l’allenatore del Napoli non commenta il possibile rigore negato a Milik: “Lascio parlare il direttore (Giuntoli), non capisco come non si vada a vedere il VAR. Al massimo poi si recupera un minuto”.

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