Colpo di scena in Copa del Rey. Il Real Madrid viene eliminato ai quarti di finale dalla Real Sociedad. La squadra di Alguacil è riuscita ad espugnare il Santiago Bernabeu grazie ad un pirotecnico 4-3. A decidere il match i gol di Odegaard, Isak (doppietta) e Merino. Inutile per i Blancos le reti di Marcelo, Rodrygo e Nacho. Dopo Villareal e Valencia, dunque, un’altra big è costretta a dire addio al torneo.
Real Madrid-Real Sociedad, il racconto del match
Gli ospiti iniziano meglio, sbloccando il match al 22′ con Odegaard (ex di turno): il norvegese raccoglie la respinta di Areaola sul tiro di Isak e, da fuori area, lascia partire un destro potente che beffa l’estremo difensore dei Blancos. La reazione della squadra di Zidane tarda ad arrivare e la Real Sociedad crea altre due palle gol con un ispiratissimo Isak (in entrambe le occasioni è mancata la precisione sottoporta).
Nella ripresa i biancazzurri trovano subito la rete del raddoppio con Isak, ma al termine dell’azione interviene il VAR che annulla tutto per fuorigioco. Questione di minuti, però, perché al 54′ il numero 19 si ripete e questa volta è tutto regolare. Il Real è tramortito e la squadra di Alguacil ne approfitta mettendo a segno anche il gol del 3-0. L’autore è sempre lui: Alexander Isak (doppieta). A questo punto, però arriva la reazione d’orgoglio dei Blancos che accorciano le distanze con Marcelo: il brasiliano beffa Remiro con un tiro che si infila tra le sue gambe. L’entusiasmo per il gol della speranza, però, dura poco. Al 69′, infatti, la Real Sociedad ristabilisce le distanze con Merino: servito in area da Isak, lo spagnolo trova il tap-in vincente da due passi. La partita sembrava finita, ma il Real Madrid trova la forza di rientrare in partita con le reti di Rodrygo e Nacho. Sforzo inutile, però, perché i biancazzurri, nonostante il crollo nel finale, riescono a portare a casa una storica qualificazione in semifinale.
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