Il Borussia Dortmund è già innamorato pazzo di Haaland, il nuovo gioiello del calcio europeo. L’ex attaccante del Salisburgo, classe 2000, era già sulla bocca di tutti a inizio stagione quando si era presentato in Champions League con una tripletta e l’etichetta di “predestinato”.
La cessione a gennaio era inevitabile e la scelta, tra tantissime richieste, è ricadute sulla squadra giallonera che il 29 dicembre ha annunciato il suo arrivo. La trattativa si è conclusa prima dell’apertura ufficiale del mercato, ma come racconta il ds Michael Zorc è stata molto complicata.
Borussia Dortmund: Haaland incantato dai tifosi
Il dirigente del Borussia Dortmund, ai microfoni di Sport Bild, ha raccontato i retroscena e i segreti dell’operazione Haaland, una delle più importanti della finestra invernale: “E’ stata una delle più difficili della mia carriera: c’erano altri top club disposti a fare sacrifici. Alla fine la nostra offerta, anche per la sua crescita, è stata la migliore”. Il 19enne norvegese in effetti ha iniziato fortissimo, segnando ogni partita e con una media gol incredibile.
La scelta di Haaland è finita sul Dortmund, non solo per il progetto tecnico ma anche per un fattore emotivo: “Il nostro gruppo di comunicazione ha creato un filmato emozionale dei nostri tifosi (il famoso muro giallonero) pur di convincerlo. Ha funzionato”. In tutto questo biosognava convincere anche l’agente Mino Raiola, soprattutto a livello economico: “Ho lavorato anche a Natale: alle quattro del pomeriggio della vigilia ero al telefono con Raiola”, ha concluso Michael Zorc. Per adesso la fatica sta venendo ripagata con gli interessi.
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