Il ds della Roma Gianluca Petrachi è stato prosciolto dalle ipotesi di violazione di principi di lealtà, correttezza e probità per il passaggio dal Torino alla Roma. Il fascicolo a suo carico è stato archiviato: “Accolgo con serenità questa decisione – spiega Petrachi all’Ansa – la stessa serenità che avevo quando il procedimento è stato aperto”.
Roma, il ds Petrachi prosciolto dalle accuse di llecito
Il dirigente si è sempre difeso dalle accuse di pratica scorretta, vale a dire aver cominciato a lavorare per la Roma quando era ancora un dipendente del Torino. “Sapevo di non aver violato nessuna norma – spiega Petrachi – ho sempre rispettato il regolamento federale. Non ho mai replicato ad accuse lette sui giornali o alle ipotesi di squalifica. Ho sempre lasciato fare al mio avvocato perché mi ritenevo estraneo a ogni addebito. Ringrazio la Roma per il supporto”, conclude.
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