La partita clou della 22.a giornata di Serie A è stata indubbiamente Juventus-Fiorentina. Oggi, come in passato, la sfida è stata ricca di emozioni. I bianconeri si sono imposti con un rotondo 3-0, beneficiando di due calci di rigore che, a detta di Rocco Commisso, erano inesistenti. Dopo il triplice fischio, infatti, il presidente della Fiorentina si è presentato ai microfoni di Sky Sport e senza mezzi termini ha detto: “Sono da 6 mesi in Italia e non ho mai parlato, questa volta lo devo fare: una squadra come la Juve, che vale 350 milioni, non ha bisogno degli aiuti degli arbitri, è fortissima, lasciate che la partita la vinca sul campo”. Il patron viola, poi, ha proseguito rincarando la dose: “Non è giusto per il calcio italiano, queste gare vanno in tutto il mondo, quando vedono queste porcherie cosa pensano? Sono disgustato, le gare in Italia sono decise dagli arbitri, non si può andare avanti così”.
A far discutere, in particolare, è stata la concessione del secondo penalty. Al 34esimo minuto della ripresa, sul risultato di 1-0 per la Juve, Bentancur viene atterrato in area da Ceccherini (colpevole di aver fermato l’avversario con il braccio largo). Il direttore di gara non ha avuto dubbi: calcio di rigore. Nonostante ciò il VAR lo ha richiamato a bordo campo per visionare meglio l’azione. Tuttavia, l’arbitro Pasqua non ha cambiato idea e ha confermato il penalty per la Juve.
Nedved risponde a Commisso: “Basta creare alibi”
Alle esternazioni di Commisso, poi, ha fatto seguito l’inevitabile risposta di Pavel Nedved. Il dirigente della Juve in maniera piccata ha dichiarato: “Siamo stufi di sentire dire che la Juventus non vince con merito sul campo, perché la squadra sta ottenendo risultati giocando bene. Bisogna smetterla di crearsi degli alibi quando le squadre ci incontrano, oggi anche abbiamo vinto meritatamente”.
Un botta e risposta, questo, che non è passato inosservato. Nel pomeriggio, infatti, l’ex telecronista di Mediaset, Sandro Piccinini, ha spezzato una lancia a favore del presidente viola con questo messaggio postato sui social: “Al di là del merito dei casi di oggi, un consiglio gratis alla Juventus: per fare la morale agli altri sul comportamento da tenere a fine gara non mandi Nedved, spesso protagonista di sceneggiate irrispettose e intimidatorie verso gli arbitri”.
Pistocchi consiglia Piccinini: “Attento a parlare di Nedved…”
Immediata la risposta del suo amico, Maurizio Pistocchi, che con fare sarcastico lo ha messo in guardia: “Attento Sandro: l’ultimo che ha detto qualcosa di scomodo su Nedved sono stato io….e sai bene come è andata a finire”. Il riferimento del giornalista è chiaro. In passato Pistocchi non ha risparmiato commenti pungenti nei confronti della Juve. Questo comportamento, però, a lungo andare gli avrebbe creato dei problemi in ambito lavorativo. Piccinini è avvisato.
Attento Sandro: l’ultimo che ha detto qualcosa di scomodo su Nedved sono stato io….e sai bene come è andata a finire 😉 https://t.co/pszexWF31Q
— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) February 2, 2020
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