Rocco Commisso è tornato a parlare dopo il duro sfogo in diretta tv al termine di Juventus-Fiorentina. Il presidente dei Viola ha accusato gli arbitri di aver favorito i bianconeri, regalando almeno uno dei due calci di rigore assegnati durante la partita, vinta poi 3-0.
“Sono disgustato. La Juventus non ha bisogno di questi aiuti per vincere le partite. I tifosi che guardano il calcio italiano hanno assistito ad una porcheria. Tutto questo deve finire”, una parte delle pesantissime dichiarazioni rilasciate ieri dal patron italo americano ai microfoni di Sky Sport.
Juventus-Fiorentina, Commisso incontra Gravina
Dopo le risposte di Nedved e del presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, Rocco Commisso ha rilasciato nuove dichiarazioni al termine di un incontro con Gabriele Gravina, la carica massima della FIGC.
“Ci sono stati episodi contro Genoa, Napoli, Inter, poi contro la Juventus dove sono un po’ scoppiato. Forse dovevo farlo prima“, ha detto Commisso al margine della premiazione per la Panchina d’Oro. Il patron ha proseguito: “Ho parlato con Gravina, è stato carino con noi, mentre con Nicchi non c’è stato dialogo”.
Il presidente della Fiorentina è rimasto saldo sulla sua posizione a distanza di 24 ore dalla sconfitta contro la Juventus: “Io voglio bene al calcio italiano, ma la mia squadra deve essere rispettata. Non chiedo favori a nessuno, ma credo che la città meriti rispetto da parte di tutto. Non più di tutti, ma in maniera uguale” conclude.
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