Dopo Totti e De Rossi la Roma ha perso un altro capitano: Alessandro Florenzi. A differenza dei primi due però, in questo caso, si tratta solo di un arrivederci. Il giocatore giallorosso, infatti, è stato ceduto al Valencia in prestito secco. A fine stagione, dunque, Florenzi tornerà alla Roma. Il motivo di questa separazione è facilmente intuibile. Il feeling con Paulo Fonseca non è mai sbocciato. Al di là dello scarso impiego (fattore non da poco visto che a giugno ci saranno gli Europei), la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stato il presunto ‘like’ messo da Fonseca ad un post di un tifoso giallorosso che chiedeva la cessione di Florenzi.
Nella conferenza stampa di ieri, però, l’allenatore della Roma ha spiegato così la partenza dell’ex capitano giallorosso: “Alessandro voleva giocare di più ed è una cosa che non potevo garantirgli. E’ andato via per sua volontà, la situazione è molto semplice. Con lui abbiamo avuto una conversazione serena, molto diretta, devo dire che Florenzi è un grandissimo professionista”. Fonseca, poi, ha proseguito sottolineando che non si è trattato di un addio, ma di un arrivederci: “È in prestito per quattro mesi, dopo vediamo quale sarà il suo rendimento, anche in Nazionale”
Petrachi: “Florenzi? La società non può che augurargli il meglio”
Dello stesso avviso sembrerebbe essere anche il ds della Roma, Gianluca Petrachi che, nel pre-partita di Sassuolo-Roma, ai microfoni di Dazn, ha dichiarato: “Florenzi? Fonseca è stato chiaro in conferenza stampa. La società non può che fargli un grande in bocca a lupo, nella speranza che giochi con grande continuità e che si presenti alla grandissima all’Europeo come voleva. Futuro? Le carte federali dicono che è in prestito secco per cui a fine stagione rientrerà alla Roma poi le valutazioni verranno fatte a suo tempo”.
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