Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Fiorentina. I bianconeri sono reduci da una sconfitta per 2-1 in casa del Napoli e vorranno ritrovare subito i 3 punti per allontanare nuovamente Inter e Lazio.
Sarri ha risposto alle domande dei giornalisti partendo con un’analisi sulle parole pronunciate al termine della sfida contro il Napoli che hanno scatenato la rabbia dei tifosi juventini: “Delle polemiche so poco. Mi sembra strano strumentalizzare una frase così banale. E’ chiaro rimanere affezionato a un gruppo di ragazzi che mi ha permesso di arrivare al top con Chelsea e Juve. Penso che succeda a qualsiasi persona in ogni lavoro”.
Proprio sui tifosi ha aggiunto: “Lo juventino si conquista con i risultati. E’ normale che siano arrabbiati per la prestazione e il risultato di Napoli. Perdere, in questa società, è già pesante. Ma fa male soprattutto perdere in questa maniera. Siamo calati di attenzione e intensità. Nell’ultimo periodo sembrava una squadra in netta evoluzione da questo punto di vista. Dobbiamo ancora migliorare“.
Poi ha proseguito: “Tutto ci deve far riflettere, ma non dobbiamo preoccuparci. Il percorso è buono. Abbiamo fatto meglio in Champions League rispetto all’anno scorso e lo stesso si può dire per la Coppa Italia“.
“Khedira? Il ragazzo ha avuto 3-4 giorni di influenza, sta procedendo la fase di riatletizzazione. I tempi, in questo momento, non sono facilmente valutabili. E’ un percorso ancora lungo“. Pjanic ha avuto solo una forte contusione, ma è disponibile”, ha aggiunto Sarri.
Sulla volontà di vincere premi ha dichiarato: “Mi piacerebbe che succedesse. Anche se alla Juve non è facile nemmeno quello. E’ una società così abituata alle vittorie che diventa difficile anche essere ricordati per quello”.
Sarri ha parlato anche di Emre Can, ceduto al Borussia Dortmund: “Se su 27 giocatori ce ne sono 1-2 che hanno difficoltà di inserimento, mi sembra la cosa più normale del mondo. Sono conseguenze naturali“.
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