Juventus, sorpresa in panchina: se salta Sarri c’è un ex Inter (Getty Images)
Gli effetti del mercato invernale che si è chiuso ieri. Il lavoro di Sarri, Chiesa, Conte e Eriksen. Questi e altri gli argomenti contenuti nell’intervista rilasciata in ESCLUSIVA a CalcioToday.it da Franco Causio, ex giocatore di Juventus e Inter
Sulla lotta scudetto Causio ha le idee chiare “Credo che l’Inter si sia avvicinata con il mercato, ma se la Juve fa la Juve non ha problemi a vincerlo di nuovo”. E a proposito della Vecchia Signora, continua a tenere banco il lavoro di Sarri. Questa l’idea del <Barone>: “Il tecnico bianconero ha la fortuna di avere giocatori che in qualsiasi momento possono fargli vincere le gare, in primis Ronaldo, poi Dybala e Higuain. Il gioco di Sarri ancora non è stato assimilato, alla Juve ci sono troppi <ingegneri>, devono tornare anche gli <operai> di una volta. Storicamente la Juve vinceva con una mentalità provinciale, adesso non è più così, prende un gol a partita. Ha sempre avuto la migliore difesa, invece quest’anno no. Sarri deve correre ai ripari, anche perché in Champions League se perdi vai fuori”. Domani la capolista ospiterà la Fiorentina. Chiesa da tempo nel mirino di Paratici. Questo il giudizio di Causio: “Secondo me deve ancora trovare un equilibrio e un ruolo ben preciso, un po’ come Bernardeschi che secondo me è esterno alto. Chiesa è ancora giovane e dipende solo da lui per fare il salto di qualità, le giocate le ha, ma deve rimboccarsi le maniche per diventare un top player”.
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Nella stagione 1984/1985 Causio passò dall’Udinese all’Inter, club in cui militò una sola stagione. A proposito dei nerazzurri, questa la sua idea sul mercato invernale di Marotta: “Sicuramente l’Inter si è avvicinata alla Juventus. Rispetto ai nuovi arrivati, bisogna vedere se e in quanto tempo riusciranno ad adattarsi al nostro campionato. Eriksen a mio avviso è un ottimo giocatore, ma non fa la differenza. I fuoriclasse sono altri”. L’ex giocatore risponde così a chi dice che in ottica scudetto Conte non abbia più alibi: “Non concordo. La rosa è stata rinnovata e il tecnico deve trovare la quadratura giusta”. Nella corsa al titolo, Causio inserisce anche la Lazio: “La squadra biancoceleste deve credere nei propri mezzi perché ha giocatori importanti. Se trova continuità credo possa dire la sua fino all’ultimo in chiave scudetto. Simone Inzaghi è un allenatore che a me piace molto”.
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