In Coppa Italia e Champions League tutto ok. E’ in campionato che il Napoli piange: classifica indecorosa per la squadra azzurra, reduce da quattro sconfitte consecutive interne e i tifosi sempre più preoccupati. La cura Gattuso stenta a fare effetto, e dopo la sconfitta contro la Fiorentina c’è ancora una partita in casa (la quarta consecutiva) per provare a risalire in campionato. Arriva, però, la Juventus capolista: una sfida dal sapore particolare in casa Napoli, e in più ci sarà il ritorno del grande ex Maurizio Sarri. “Dobbiamo dare continuità alla prestazione con la Laziohanno tanti campioni, negli ultimi mesi si vede la mano di Sarri. La nostra coperta è corta, domani ci sarà tanto entusiasmo e abbiamo il dovere di provare a fare un grande match”, ha detto Gattuso in conferenza stampa.
DOPO LA LAZIO – “Veleno per me significa annusare il pericolo, dare meno campo agli avversari e mettersi a disposizione dei compagni. Con la Lazio si è visto, così come tanti aspetti positivi, ed è la strada da percorrere. Lazio e Juve giocano in maniera diversa, domani sarà una partita in cui oltre il 70% degli avversari hanno grandi qualità. Sarà un match diverso, dovremo chiudere le linee di passaggio e tecnicamente sarà molto più difficile”.
SARRI – “Ad oggi è tra i più forti al mondo, lo era già 2-3 anni fa. A Napoli ha costruito una macchina perfetta, ho grande stima per lui. Per come fa giocare le squadre e come vede il calcio, mi piace molto”
IL FUTURO – “Non mi interessa del Napoli dell’anno prossimo, mi interessa quello di oggi. Voglio avere a disposizione giocatori disposti a lottare per questa maglia. Per ciò che dice il club, bisogna fare i punti per una stagione normale e senza rischiare. Il Napoli in Europa è la squadra che ha speso di più sul mercato invernale, la continuità c’è. DeLaurentiis e Giuntoli con lo staff stanno dando progettualità a questo club”.
POLITANO E DEMME – “Politano? Ne parleremo se e quando arriverà. Demme fa diventare facili certe cose difficili, è uno semplice che si sa muovere. Può migliorare sul posizionamento, ma non inventa nulla è uno lineare, che tiene il campo e s’allena per giocare certi tipi di match”
INFORTUNATI – “Speriamo che oggi non succeda nulla, in modo da avere a disposizione Maksimovic domani almeno in panchina. Per Koulibaly vediamo la settimana prossima, venerdì Allan ha fatto una risonanza ed ha ancora un po’ di edema. Allan ha stretto i denti per quattro-cinque partite e da lui ho avuto grande disponibilità, ora deve giocare gente che è al 100%. Con mercato e recupero infortunati possiamo recuperare in stagione? In Serie A abbiamo fatto fatica pazzesca, grazie ad Ancelotti è agli 8° di Champions ed ha dimostrato valore. Ci manca continuità, non dobbiamo sederci dopo delle buone prestazioni”.
LA TATTICA – “Il pressing asfissiante contro Sarri non basta. Se escono dalla prima pressione e non la fai bene, diventa molto difficile. Non bisogna fargli trovare linee di passaggio, serve un match da squadra. Una via di mezzo non basterà. Cosa dico allo spogliatoio per affrontare la Juve? Bisogna parlare sul campo. Come motivarli? Io non sono uno che prepara discorsi, dico ciò che mi sento dopo aver visto il lavoro durante la settimana. Zielinski esterno sinistro alto con Milik e Politano come Suso-Piatek-Bonaventura? Siamo al Napoli, non al Milan. Fare copia e incolla non si può fare”.
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