Domenica prossima alle 18 allo stadio Olimpico si gioca il derby Roma-Lazio. Di questo, ma anche di Fonseca, Pellegrini e il possibile cambio di proprietà, ha parlato in ESCLUSIVA a CalcioToday.it Giuseppe Giannini, ex giocatore e capitano dei giallorossi, con cui ha militato per 15 anni
Alla luce delle sconfitte di Coppa Italia, Giannini inquadra così la stracittadina: “Vedo la Lazio leggermente favorita, ma questo non sempre è un bene. Se la Roma dovesse vincere avrebbe un ottimo slancio, se perdesse sarebbe un brutto colpo. I biancocelesti possono giocare più sereni, visto il vantaggio sull’Atalanta”. Tanti i derby giocati dall’ex giocatore giallorosso: “Diversi mi restano nella mente, ma tra tutti scelgo il 3 a 0 nella stagione ’94-’95 quando il nostro tecnico Mazzone andò sotto la Curva Sud. In quell’immagine ho visto la goduria del romanista per aver vinto contro i rivali cittadini”. Giannini poi traccia un bilancio del lavoro fin qui svolto dall’allenatore della Roma Fonseca: “Considerando i tanti infortuni dico che è positivo, mi aspettavo però anche qualche novità in più a livello tattico, magari variare dal solito 4-2-3-1, ma le tante assenze non l’hanno agevolato sotto questo profilo. Dei tecnici del passato giallorosso mi ricorda Eriksson, per il possesso palla e la voglia di attaccare gli spazi verso gli esterni. Credo che alla fine la Roma possa qualificarsi per la Champions League“.
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Roma, ESCLUSIVO Giannini su Pellegrini, Pallotta e Friedkin
Gli addii di Totti e De Rossi hanno lasciato un vuoto in casa della Roma. Giannini elegge il nuovo simbolo: “Lorenzo Pellegrini con il tempo può diventarlo. E’ romano, cresciuto nelle giovanili giallorosse, può essere lui il punto di riferimento per la società e per i tifosi. Mi somiglia? Difficile fare paragoni viste le ere diverse, forse per alcune cose sì”. Infine un pensiero sul cambio di proprietà del club, che dovrebbe concretizzarsi il prossimo mese: “E’ una cosa positiva. Tutti sperano in questa svolta, i tifosi ma anche chi lavora all’interno di Trigoria. Tutti vorrebbero vedere una maggiore presenza rispetto a Pallotta, quindi l’arrivo di Friedkin gioverebbe senza dubbio all’ambiente”.
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