La carriera di Mario Balotelli è ricca di episodi controversi e quasi inspiegabili per un giocatore dalle sue qualità. Il limite più grande dell’attaccante del Brescia, secondo Patrick Vieira, è l’aspetto mentale troppo individualista e spesso instabile.
Vieira attacca Balotelli: “Non adatto agli sport di squadra”
L’attuale allenatore del Nizza ha dovuto allontanare Mario proprio per questo motivo, come ha spiegato in un’intervista al Daily Mail: “La sua mentalità non va bene per uno sport collettivo come il calcio. E’ stato complicato lavorare con un giocatore come Balotelli, considerando la filosofia che volevo mettere in pratica. In primo piano c’era l’etica del lavoro e la compattezza del gruppo, una situazione ingestibile per entrambi che ci ha fatto separare”.
L’episodio più significativo del loro rapporto risale a una sostituzione mal digerita da Balotelli che, uscito durante una partita contro il Guingamp, andò su tutte le furie e si scagnò contro Vieira. Non novità per il classe ’90, abituato a questi tipi di atteggiamenti anche con altri allenatori nel corso di questi anni. Adesso a quasi 30 anni e tornato a casa sembra essersi calmato, ma anche a Brescia non sono mancati i momenti di tensione.
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