L’infortunio al crociato di Nicolò Zaniolo cambierà i piani sul mercato del ds della Roma Petrachi. Fonseca avrà bisogno di un’esterno, considerato anche che Mkhytarian e Pastore non sono al meglio. A destra, il tecnico portoghese potrebbe avanzare Florenzi come ala, ma si moltiplicano le voci sui possibili sostituti di Zaniolo.
L’opzione Politano, già vagliato in estate
Uno dei primi nomi sulla lista appare quello di Matteo Politano, l’esterno dell’Inter che è cresciuto nelle giovanili della Roma e sta trovando poco spazio con Conte. Rispetto a Zaniolo, che Fonseca schiera da ala ma chiedendogli di occupare gli spazi di mezzo anche per assecondare la natura del giocatore che si sente soprattutto una mezzala d’attacco, Politano ha compiti diversi nel 3-5-2 nerazzurro.
Secondo il Corriere dello Sport, sarebbe lui la prima opzione della società per sostituire Zaniolo. Per il quotidiano, la Roma avrebbe preso contatti con il giocatore e ottenuto un ok di massima. Politano, peraltro, era già in orbita Roma nel caso in cui Under avesse lasciato i giallorossi. Adesso la Roma si trova a dover aggiungere almeno un giocatore in attacco ma senza cedere il turco.
Cosa potrebbe aggiungere Suso
Non sarebbe del tutto naufragata, comunque, la pista Suso, la cui esperienza al Milan sarebbe ormai ai titoli di coda, anche perché nel 4-4-2 introdotto dopo l’arrivo di Ibrahimovic rischia di trovare ancora meno spazio.
Suso, su cui resta l’interessa di club spagnoli e inglesi, potrebbe partire per meno dei 30 milioni di euro che il Milan aveva richiesto in estate. Potrebbe funzionare lo spagnolo nella Roma? Se si pensa alla prima versione di Suso, un’ala destra nel 4-3-3 che accompagna all’interno, lo spagnolo potrebbe certamente essere utile nel modulo di Fonseca. Anche se con qualche adattamento.
Perché la Roma attacca con Kolarov più alto a sinistra, e Suso può accentrarsi se ha un terzino a tutta fascia che si sovrappone. Il dialogo con il trequartista Pellegrini potrebbe funzionare, ma c’è un interrogativo di fondo che riguarda i suoi tempi di gioco. L’involuzione di Suso nasce anche dalla fatica di lasciar scorrere il pallone a uno o due tocchi, e nella Roma la manovra offensiva funziona quando è organica e rapida, quando il pallone corre. Altrimenti, e lo si è visto contro la Juventus, gli sprazzi e le intuizioni individuali non bastano e la difesa rischia di trovarsi esposta nelle transizioni.
Ritorno di fiamma per il brasiliano Vital
Si fa anche il nome, e non per la prima volta, del ventunenne brasiliano Mateus Vital che gioca nel Corinthians. Destro naturale, è schierato da trequartista sinistro con evidente facoltà di rientrare verso il centro. Non particolarmente pericoloso, in campionato tira 1.84 volte a partita con 0.15 expected goals, completa 35 passaggi e oltre sei dribbling di media. Offre poco più di un passaggio per il tiro e vince 14 duelli offensivi di media nel campionato brasiliano. Numeri che, uniti alle sue caratteristiche, lo rendono un profilo interessante. Non a caso, la Roma l’aveva cercato già a settembre. Il club, che possiede l’85% del cartellino, aveva formulato due proposte di prestito: 7 con obbligo di riscatto, 11 con semplice diritto di riscatto, più un 15% da aggiungere e dividere tra il Vasco de Gama e il procuratore.
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