La Juventus è ancora campione d’inverno, grazie alla vittoria per 2-1 contro la Roma. Una partita indirizzata nei primi dieci minuti, quando i bianconeri trovano subito il doppio vantaggio che difendono fino alla fine. Una gestione del risultato però che non è piaciuta a Maurizio Sarri, intervenuto ai microfoni di Sky Sport a fine gara: “Abbiamo fatto bene per sessanta minuti poi non dovevamo gestire la partita, perché c’erano i presupposti per fare male in contropiede. Dovevamo continuare a pressare e non palleggiare nella nostra metà campo. Un po’ di sofferenza a Roma è quasi inevitabile, ma siamo contenti di aver vinto su un campo difficilissimo”.
Juventus, Sarri: “Potevamo chiudere prima la partita”
L’allenatore bianconero ha parlato anche dei singoli, i due nuovi acquisti Ramsey e Rabiot anche stasera titolari: “Sono due giocatori in crescita, sono contento di tutte e due e hanno ancora margine di miglioramento. Aaron si è allenato poco perché ha avuto problemi fisici, era da aspettare e sono convinto che farà una grande seconda parte di stagione”
Sarri ha rivendicato, come Fonseca, le sue idee di calcio alle volte rischiose: “Non mi piace mettere la palla lunga, preferisco altre soluzioni anche perché non abbiamo i saltatori. Alla fine penso che il saldo sia positivo, possiamo fare degli errori ma anche segnare in maggiore quantità”
L’intervista si chiude sulla sostituzione di Dybala che ha lasciato scuro in volto il posto a Higuain: “Non me ne può fregare di meno di Dybala, se si arrabbia e poi risponde sul campo va benissimo. Sono episodi che rientrano nella normalità, a nessun giocatore fa piacere uscire dal campo”.
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