Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Juventus, partita valida per la diciannovesima giornata di Serie A, l’ultima del girone d’andata. I bianconeri sono momentaneamente primi in classifica a pari punti con l’Inter e hanno ottenuto un netto successo per 4-0 nell’ultimi turno di campionato.
Sarri ha risposto alle domande dei giornalisti partendo con la possibilità di fare turnover nonostante il big match in programma: “E’ possibile che faremo delle rotazioni. Dovranno essere considerato dati i tanti impegno ravvicinati che abbiamo”.
Poi ha proseguito: “La squadra può farmi solo un regalo, portare punti e fare prestazione. Ho un’età in cui il compleanno inizia a rimanermi un po’ pesante”. Sull’attacco ha aggiunto: “Quando giochiamo con Dybala e Cristiano, per caratteristiche, è normale rischiare di stare un po’ assenti per vie centrali. Dobbiamo migliorare in questo aspetto. Higuain ci risolve quel tipo di situazione”.
Roma-Juventus, Sarri parla di De Ligt e di continuità
“Fonseca con la Roma sta facendo molto bene, dando continuità al progetto tecnico. Hanno tanti giocatori importanti che si allungano e che portato ad allungarti. Nei capovolgimenti diventano fortissimi. Il rischio è spaccarsi in due”, ha dichiarato il tecnico bianconero.
In merito alle condizioni di De Ligt ha detto: “Sembra stia meglio, restano i piccoli acciacchi al pube e alla spalla. La sensazione in allenamento è che stia tornando ai suoi livelli abituali“. Sul discorso continuità ha aggiungo: “Quando una squadra la ottiene nel lavoro per l’allenatore emergono benefici enormi e il mercato diventa meno importante. In Italia, però, è sempre difficile fare programmi a luna scadenza. A Napoli, in quel momento e in quella squadra, era determinante dare continuità in termini di formazione. Qui la situazione è diversa e non ho dovuto fare nessuno sforzo“.
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