Le possibilità scudetto della Lazio, Immobile, Conte e Sarri. Questi alcuni argomenti contenuti nell’intervista rilasciata in ESCLUSIVA a CalcioToday.it da Bruno Giordano, ex attaccante biancoceleste e del Napoli, con cui ha conquistato lo scudetto nella stagione 1986/1987
Domani allo stadio Olimpico difronte la squadra di Simone Inzaghi e quella di Gattuso. Giordano inquadra così la gara: “Il momento ci dice che la Lazio ha grandi possibilità di vincere e se il Napoli continua a commettere errori come quelli visti contro l’Inter. I partenopei vivono un momento molto difficile, ma hanno giocatori in grado di poter decidere il match”. I biancocelesti sono terzi a sei punti dalla vetta, ma devono recuperare la sfida contro il Verona. Nella Capitale c’è chi parla di scudetto. Questo il pensiero dell’ex centravanti: “Prima bisogna blindare la qualificazione alla Champions League, poi si fanno latri discorsi. Ora siamo a metà strada, bisogna guardare sia avanti che dietro. E’ lecito pensare allo scudetto se continua così, la forza della Lazio è il gruppo”. Inevitabile per Giordano parlare di Immobile, giunto a quota 107 gol, a -1 proprio da lui nella classifica dei bomber biancocelesti di sempre: “Ciro è straordinario e non da questa stagione, sta facendo cose impensabili fino a qualche anno fa. Lui non mi somiglia, è un mix tra Casiraghi e Chinaglia”.
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Con 24 punti i partenopei sono al momento fuori dall’Europa. Gli attriti tra il presidente De Lauretiis e i giocatori, l’esonero di Ancelotti certo non hanno aiutato. Giordano divide le responsabilità: “Quando c’è una stagione così negativa sono tante le componenti e le colpe sono di tutti, come i meriti quando si vince. Sicuramente c’è una crisi profonda da più parti”. Sull’esonero di Ancelotti e l’ingaggio di Gattuso, l’ex bomber dice la sua: “Con Carlo evidentemente non c’è stata l’alchimia giusta. Quando esistono problemi all’interno, viene coinvolto anche il tecnico. Gattuso a me piace. E’ un allenatore serio, grande lavoratore, non vende fumo. Certo deve lavorare molto per provare ad uscire da questo momento”. Juventus e Inter appaiate in vetta alla classifica. Meglio Sarri o Conte? Ecco la risposta di Giordano: “A me piacciono gli allenatori <normali> tipo Conte, Ancelotti, Gattuso, rispetto ad altri che mettono il loro credo davanti a tutto. Non amo il tiki-taka, a meno che non abbia i fenomeni che aveva Guardiola al Barcellona“.
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