Mentre si cerca di trovare un equilibrio dal punto di vista sportivo, in seno al Napoli prosegue la battaglia tra i calciatori e il presidente De Laurentiis sulla vicenda multe. L’episodio è sempre relativo al “famoso” ammutinamento del 5 novembre, quando l’intera squadra di rifiutò di andare in ritiro dopo il pareggio in Champions League contro il Salisburgo.
Multe, sei giocatori del Napoli ricusano il giudice
La società ha intrapreso un’azione legale per multare tutti i giocatori della rosa, utilizzando le procedure previste dal tribunale dello sport. Però, i calciatori non sembrano essere propensi ad accettare la loro punizione. Secondo La Gazzetta dello Sport sta andando in atto una vera e propria guerra dopo l’ammutinamento di novembre. Sei giocatori (Insigne, Lozano, Manolas, Mertens, Milik e Zielinski) hanno ricusato l’arbitro scelto dal club accusandolo di non essere una figura super partes. Un gesto che ritarda le operazioni e fa salire la tensione col presidente De Laurentiis, essendo un chiaro segnale che i giocatori non vogliono pagare le multe.
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