Domani altra sfida proibitiva per il Napoli, che affronterà la Lazio all’Olimpico in un match complicato. Oggi l’allenatore degli azzurri, Rino Gattuso, ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita: “Dobbiamo lavorare con entusiasmo e voglia di fare bene. Sto cominciando a vedere i risultati del lavoro svolto fin qui. C’è grande entusiasmo nello spogliatoio, i ragazzi sono dispiaciuti dei recenti risultati ma danno tutto ad ogni allenamento. Non vedo tutte le problematiche che leggo, tante volte escono fuori cose anche poco corrette”, ha detto l’allenatore.
Le parole di Gattuso in conferenza stampa
KOULIBALY – “Ha lavorato tre giorni molto bene, ma ieri abbiamo fatto una risonanza e c’è ancora un po’ di edema. Non possiamo rischiare, conosciamo tutti l’importanza di Koulibaly ma non me la sento di rischiare e magari di perderlo per due o tre mesi. Koulibaly ha lavorato tre giorni molto bene, ieri per non commettere errori abbiamo fatto una risonanza e c’è ancora un po’ di edema. Non possiamo rischiarlo”.
DEMME – “Demme mi piaceva già al Milan? Non voglio parlare di lui oggi, sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei calciatori. Di Demme parla il fatto che fosse capitano del Lipsia, tante partite anche in Europa: quando arriva, ne parleremo”.
MERET – “Con Ancelotti ruotavano sempre e ora volete fare polemica. Meret è il titolare, ma comunque dobbiamo vedere. Non cambia nulla: Alex per due giorni non si è allenato, domani vedrete chi sarà il titolare. Alla squadra chiedo serenità, al momento ce n’è poca. Meret è titolare e gli errori contro l’Inter non cambiano niente, però poi vediamo chi gioca domani”.
SITUAZIONE SPOGLIATOIO – “Entusiasmo del gruppo? Non sto qui a raccontare bugie o barzellette, se avessi visto una squadra morta l’avrei detto. Vedo grande voglia, bisogna fare un filotto di partite e muovere la classifica: il segreto è lì”.
LA LAZIO – “La Lazio è brava nel palleggio e nelle giocate in profondità, dobbiamo essere bravi a gestire queste situazioni. Fermare Immobile? La Lazio non è solo lui, hanno grande velocità, tecnica e fisicità. Non dovremo dargli profondità, sarà simile al match con l’Inter: dovremo limitare i loro pregi, e sfruttare i loro difetti”.
GLI ERRORI – “Con l’Inter non siamo stati bravi in zona centrale nel chiudere le linee di passaggio, anche per la loro qualità. La Lazio è brava nel palleggio, noi dovremo togliergli profondità perchè verticalizzano velocemente”
ALLAN E FABIAN – “Allan mezz’ala e Fabian centrale? Vedrete domani, poi risponderò alle vostre domande. La squadra fa ciò che gli chiedo, ma dobbiamo sbagliare il meno possibile. Sento parlare di multe, ma c’è grande entusiasmo e rammarico per i risultati che mancano. Fabian in questo momento gioca da centrale, con l’Inter a tratti ha fatto buone cose ma se gli chiediamo qualcosa che non ha allora abbiamo bisogno di tempo. Con le coppie, in allenamento aumenterebbe la competitività”.
GIOCARE DA PROVINCIALI – “Soffrire di più ed essere provinciale pur di prendere punti? Se fossi convinto, sì. Ma non abbiamo le caratteristiche e la fisicità per giocare da provinciale. E nemmeno la mentalità. C’ho pensato anche a mezzanotte. Le cose vanno fatte quando si è sicuri, se per due-tre settimane chiedi qualcosa e poi la smonti rischi di perdere credibilità. La squadra ha le doti per fare ciò su cui lavoriamo, poi possiamo anche abbassarci di 10 metri. Ma giochicchiare non va bene. Bisogna dare continuità al gioco e migliorare il palleggio, tenere bene il campo. Tra Parma ed Inter ho visto due squadre diverse, iniziano a palleggiare come piace a me e bisogna continuare”.
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