Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Atalanta, partita valida per la diciannovesima giornata di Serie. I padroni di casa sono primi in classifica con la Juventus e puntano a continuare la striscia positiva.
“Affrontiamo la squadra più in forma del campionato. Sarà una sfida difficile perchè secondo me l’Atalanta è migliorata rispetto allo scorso anno. Ho grande stima di Gasperini per il lavoro che ha fatto. Anche noi siamo migliorati vogliamo fare sempre meglio anche dal punto di vista dell’intensità“.
Inter-Atalanta, Conte parla di mercato e scudetto
Antonio Conte in merito al discorso calciomercato ha dichiarato: “Non parlerò di Vidal o Eriksen, l’ho già detto e lo ripeto. Sono calciatori che appartengono ad altre squadre. Di mercato si occupa il club, non io”.
Poi ha proseguito: “Essere campionid’inverno ha poca valenza. Vince chi taglia prima il traguardo, non chi è davanti a metà corsa. Noi vogliamo vincere domani ma credo che l’Atalanta ci vuole rubare l’idea. Dobbiamo chiedere tantissimo a noi stessi, andando al di là delle nostre potenzialità. Ben vengano queste situazioni. Poi faremo un bilancio con i calciatori e capiremo a che punto siamo e dove possiamo arrivare, facendo un’analisi attenta. Siamo il terzo miglior attacco per un solo gol, altrimenti saremmo secondi. Parlare è facile davanti alle telecamere”.
“Per vincere le partite devi comunque fare gol e quindi la tua fase realizzativa deve essere importante, soprattutto se sei una grande squadra. L’equilibrio diventa fondamentale. Ci sono squadre che prendono tantissimi gol per poi prenderne altrettanti”, ha dichiarato il tecnico nerazzurro.
Conte ha parlato anche del Gap con la Juventus: “Un anno non basta perchè ci sono vicissitudini che non permettono di esprimere lo stesso valore della rosa. Sicuramente stiamo facendo un ottimo lavoro cercando di renderlo meno evidente giorno dopo giorno”.
“Volevo Ibrahimovic al Chelsea, gli do il bentornato e sicuramente la sua presenza responsabilizza l’ambiente. E’ importante in rosa un giocatore come lui, perchè ha personalità e riesce a trasferire dei valori al resto del gruppo”, ha detto l’allenatore dell’Inter.
Poi ha proseguito: “Il mese di mercato è particolare, ma bisogna essere intelligenti e capire che ci possono essere tantissime voci che si rincorrono. Dare il giusto peso alle voci è importante. Per noi allenatori è difficile gestire certe situazioni anche perchè escono notizie non vere”.
Infine Conte ha concluso: “La consapevolezza della vittoria arriva durante l’anno. Soprattutto nella seconda parte della stagione, quando continui a vedere che c’è una crescita in maniera esponenziale da parte di tutti quanti e la concorrenza ha battute d’arresto”.
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