Il futuro di Mauro Icardi appare sempre più lontano da Milano, dall’Inter e dalla Serie A. Con la sua prima tripletta al Paris Saint-Germain, nel 6-1 al Saint-Etienne in Coppa di Lega, Mauro Icardi ha confermato che in Ligue 1 ci sta bene eccome. L’argentino ha dato prova di precisione e tecnica, ha mostrato un’intesa decisiva con Mbappé, come dimostrano i tre passaggi chiave su quattro scambi.
Icardi, 17 gol con 24 tiri
Da quando è arrivato a Parigi, ha segnato 17 gol in 19 partite, in tutte le competizioni, di cui cinque in Champions League e nove in campionato, in cui ha servito anche tre assist. Per riuscirci, gli sono bastati 24 tiri in porta. Dunque, l’argentino realizza sette gol ogni dieci conclusioni nello specchio.
In poco tempo, Icardi ha già soppiantato Edinson Cavani nelle gerarchie del tecnico Tuchel e nel cuore dei tifosi. Il quadrato “magico” con Neymar, Mbappé e Di Maria promette di funzionare sempre meglio.
Costerebbe al PSG sei milioni più di Icardi nel 2013
Secondo quanto scrive L’Equipe, nel contratto di Icardi non ci sarebbero clausole per tornare in Italia, ma solo l’opzione da 70 milioni per riscattare il prestito. Dunque, è il PSG a questo punto ad avere in mano l’ultima carta per decidere il futuro dell’attaccante argentino. Il principale quotidiano sportivo francese sembra parteggiare per l’affare, sottolineando che Icardi potrebbe restare a Parigi per una cifra superiore di soli sei milioni rispetto a quella investita nel 2013 per acquistare Cavani dal Napoli.
Sarebbe un affare, commentano dalla Francia, per il PSG che sogna di portare in panchina il tandem Guardiola-Xavi. E potrebbe diventarlo anche per l’Inter, che con 70 milioni avrebbe un tesoretto non da poco per rinforzare la squadra secondo le indicazioni e le necessità di Conte.
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